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Il “ghiacciaio del giorno del giudizio” dell’Antartide

Secondo recenti studi il ghiacciaio Thwaites, noto anche come il “Ghiacciaio del Giorno del Giudizio”, ha un potenziale catastrofico per le città costiere di tutto il mondo. Questo colossale ghiacciaio, delle dimensioni dello stato della Florida, contiene abbastanza acqua da sollevare il livello del mare di 65 centimetri. Secondo gli scienziati, il “vigoroso scioglimento” di Thwaites potrebbe far innalzare il livello del mare più velocemente del previsto, minacciando metropoli come Londra, New York e Shanghai.

La minaccia delle città costiere di tutto il mondo

Le recenti ricerche indicano che l’acqua calda del mare sta penetrando sotto Thwaites, accelerando il suo scioglimento. La dott.ssa Christine Dow, della Facoltà di Ambiente dell’Università di Waterloo, ha dichiarato che stiamo probabilmente sottovalutando la velocità del cambiamento del ghiacciaio, con conseguenze devastanti per le comunità costiere globali. Thwaites, infatti, è il luogo più instabile dell’Antartide. L’innalzamento del livello del mare non è una minaccia lontana. Il livello globale del mare è aumentato di circa 23 centimetri dal 1880. Thwaites da solo rappresenta già il 4% dell’innalzamento del livello del mare del pianeta e perde 50 miliardi di tonnellate di ghiaccio ogni anno. Se questo scioglimento dovesse accelerare, le conseguenze sarebbero drammatiche.

Le prove satellitari mostrano che l’acqua calda scorre sotto la base del ghiacciaio, sciogliendolo più velocemente di quanto previsto. Il dottor Rob Larter del British Antarctic Survey ha spiegato che l’acqua più calda sta penetrando nel ghiacciaio, creando canali subglaciali che accelerano lo scioglimento. Questo fenomeno è stato osservato anche in Groenlandia, ma in Antartide la situazione è più grave a causa delle dimensioni del ghiacciaio.

Il ghiacciaio Thwaites misura circa 120 chilometri di larghezza e 1,2 chilometri di profondità. Le recenti scoperte suggeriscono che le crepe profonde si stanno formando a un ritmo preoccupante. I ricercatori hanno utilizzato immagini satellitari e dati idrologici per identificare le sacche di alta pressione dove la superficie del ghiacciaio si è sollevata, indicando che l’acqua calda sta entrando sotto il ghiacciaio. Nonostante le difficoltà tecniche di monitoraggio in ambienti così estremi, i dati raccolti indicano un rapido ritiro del ghiacciaio. Gli scienziati avvertono che, mentre speravano che ci sarebbero voluti centinaia di anni per una perdita significativa di ghiaccio, potrebbe essere questione di decenni.

Drammatiche conseguenze dell’accelerazione dello scioglimento

Le implicazioni globali sono enormi. Paesi insulari come Kiribati sono già colpiti dall’innalzamento del mare. Le case su palafitte e le riserve d’acqua dolce sono minacciate dall’intrusione dell’acqua salata. In tutto il mondo, città come Venezia, i Paesi Bassi, le Maldive, Londra, New York e Shanghai devono prepararsi per un futuro incerto. Per mitigare questi rischi, gli scienziati raccomandano investimenti nella protezione delle coste, come la barriera del Tamigi a Londra. Tuttavia, la soluzione più efficace a lungo termine è ridurre le emissioni di carbonio per limitare il riscaldamento globale. Ma per Thwaites, il “Ghiacciaio del Giorno del Giudizio”, potrebbe essere già troppo tardi. Gli esperti temono di aver raggiunto il punto di non ritorno.

In sintesi, il rapido scioglimento del ghiacciaio Thwaites rappresenta una seria minaccia per le città costiere di tutto il mondo. L’innalzamento del livello del mare causato da questo gigantesco ghiacciaio potrebbe devastare comunità e infrastrutture costiere. È essenziale che le nazioni vulnerabili investano nella protezione delle coste e riducano le emissioni di carbonio per affrontare questa imminente crisi climatica.

Riccardo Pallotta©

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