Nel cuore delle Dolomiti, a Lavarone in Trentino, è stata recentemente inaugurata una straordinaria scultura di legno che ha catturato l’immaginazione di visitatori e residenti: il Drago Vaia. Questa imponente opera artistica non è solo un simbolo della maestria artigianale locale, ma anche un potente emblema di rinascita e resilienza di fronte alle forze della natura.
Un Drago dalle radici profonde
Il Drago Vaia deve il suo nome alla tempesta Vaia, un evento meteorologico estremo che nell’ottobre del 2018 ha devastato vaste aree forestali del Trentino e di altre regioni dell’Italia settentrionale. La tempesta ha abbattuto milioni di alberi, trasformando interi paesaggi e lasciando dietro di sé una scia di distruzione. Tuttavia, da questa devastazione è nata un’opportunità per la creatività e la speranza.
L’opera è stata concepita e realizzata dall’artista veneto Marco Martalar, noto per le sue sculture di legno che spesso traggono ispirazione dalla natura e dalle tradizioni locali. Utilizzando legno proveniente dagli alberi abbattuti durante la tempesta Vaia, Martalar ha creato una scultura alta più di sei metri e lunga sette.
Il Drago Vaia, con le sue possenti ali e il corpo sinuoso, sembra emergere dalla terra stessa, incarnando sia la furia della natura sia la forza della rinascita.
Un simbolo di speranza e rinascita
La scelta di rappresentare un drago non è casuale. Nella mitologia, i draghi sono spesso visti come guardiani di tesori e simboli di potere e trasformazione. Il Drago Vaia, scolpito dal legno degli alberi abbattuti, rappresenta la capacità della natura di rigenerarsi e la forza delle comunità locali di risollevarsi dopo una catastrofe. È un monito della fragilità degli ecosistemi ma anche della loro straordinaria capacità di riprendersi con il giusto sostegno e impegno.
Fin dalla sua inaugurazione, il Drago Vaia è diventato una nuova attrazione culturale e turistica per il Trentino. La scultura è situata in un ambiente naturale mozzafiato, offrendo ai visitatori un’esperienza che combina arte, natura e riflessione sulla relazione tra l’uomo e l’ambiente. L’opera invita i turisti a esplorare la bellezza del territorio, mentre riflettono sulle sfide e le opportunità legate alla conservazione e alla gestione sostenibile delle risorse naturali.
Il Drago Vaia è più di una semplice scultura; è un simbolo potente della resilienza della natura e dello spirito umano. Nato dalle ceneri di una tempesta devastante, questo drago di legno ricorda a tutti noi l’importanza della sostenibilità, della creatività e della speranza. In un mondo sempre più segnato dai cambiamenti climatici e dalle catastrofi naturali, opere come il Drago Vaia ci ispira a trovare modi nuovi e innovativi per convivere in armonia con il nostro pianeta.
By Rosa Maria Garofalo