Anche se dalle nostre parti sembra una cosa lontana e di nicchia, il capodanno lunare cinese è celebrato da oltre il 20% del mondo. Si tratta della festa più importante di tutto l’anno per i cinesi di tutto il mondo.
Vediamo insieme dieci curiosità a proposito di questa festa poco conosciuta nel nostro Paese.
1. Il capodanno è anche conosciuto come il Festival di primavera o Chunjie ( 春节). Nonostante il periodo sia quello invernale, la festa segna la fine dei giorni più freddi e la gente fin dall’antichità lo accoglie con gioia perché porta nuovi inizi e semine per i raccolti. Un altro nome che può avere è quello di capodanno lunare perché si svolge secondo il calendario lunare in molti altri paesi come la Corea del Nord e del Sud e il Vietnam.
2. Non ha una data prestabilita, come invece avviene per il nostro: di solito copre il periodo che va dal 21 gennaio al 20 febbraio. Infatti i calendari cinesi, pur adottando il nostro calendario gregoriano, includono le festività lunari e molte persone ancora festeggiano i loro compleanni secondo il calendario lunare.
3. Come molte feste, originariamente si trattava di un giorno cerimoniale per pregare gli dei per una buona stagione di semina e di raccolto.
4. Secondo una leggenda, c’era un mostro di nome Nian ( 年) che si manifestava ogni capodanno e terrorizzava la gente che si rifugiava nelle proprie abitazioni. Un giorno ci fu un coraggioso ragazzo che lo affrontò e lo sconfisse con dei petardi. Il giorno successivo tutti iniziarono a festeggiare scatenando ancora più petardi. Questa pratica poi è diventata cruciale nei festeggiamenti del nuovo anno in tutto il mondo, specialmente in Cina dove le esplosioni si possono sentire per diverse notti.
5. In Cina avere figli e tramandare il cognome è una delle parti più importanti della cultura e questo porta alcuni single disperati a ricorrere all’assunzione di un ragazzo o una ragazza finti da portare a casa durante le lunghe feste del capodanno cinese, per presentarlo alla famiglia.
6. Nel giorno del capodanno ci sono dei divieti particolari: non è permesso fare la doccia, spazzare o gettare la spazzatura, per evitare di “lavare via la buona fortuna”. Infatti esiste un giorno prima del Festival di Primavera dedicato alle pulizie, nel quale si spazza via la sfortuna per far spazio al bene.
7. I cinesi hanno un vino per ogni occasione ed è così anche per il capodanno. Con una cultura così ricca di vino, non sorprende quindi che ci siano un sacco di giochi legati al bere.
8. Il colore dominante durante questa festa è il rosso. Ogni cosa viene decorata di questo colore. Il tutto nasce dalla leggenda del mostro di Nian (punto 4), che è stato spaventato da questo colore che per i cinesi rappresenta un’arma inestimabile e il colore simbolo della Cina.
9. Esistono 12 zodiaci, uno per ogni mese, rappresentati da altrettanti animali: ratto, bue, tigre, coniglio, drago, serpente, cavallo, capra, scimmia, gallo, cane e maiale. Il 2020 è l’anno del topo. Alcuni animali (come ratto, serpente, cane e maiale) sono normalmente benvoluti nella cultura cinese.
10. In Cina, hai un’età “reale” (实 岁 —shí suì) e un’età nominale “falsa” (虚岁 —xū suì). La vera età è quella che tutti conosciamo e invecchi di un anno in più al tuo compleanno. L’età nominale, tuttavia, aumenta con il Festival di Primavera. Questa numerazione era l’età con cui la maggior parte delle persone andava avanti fino a tempi recenti e resta piuttosto comune ancora al giorno d’oggi.
Riccardo Pallotta