Il gruppo dei Prunellidae comprende uccelli simili tra loro a livello di silhouette, ma dal piumaggio ben differenziato. Sono passeriformi di piccole dimensioni, di taglia e forma simile al pettirosso. In Italia si trovano due specie in maniera regolare mentre altre due sono considerate accidentali.
Il Sordone (Prunella collaris) è un uccello di alta montagna (Alpi, Appennini settentrionali e Centrali ed Elba) che in estate non scende sotto i 1300 m di quota e in inverno raramente raggiunge i fondovalle. Frequenta habitat rocciosi quindi è facile avvistarlo: il suo piumaggio è grigio ma con striature rosso-arancio tipiche sui fianchi e possiede un corto becco nero con base arancione.
Anche la Passera scopaiola (Prunella modularis) nidifica in montagna anche se a quote più basse, con una distribuzione simile al sordone ma raggiungendo anche gli Appennini meridionali ma non l’Elba. A differenza dello stesso però raggiunge in inverno quote basse, frequentando anche giardini e aree urbane; ha piumaggio poco appariscente, grigio-marrone ma risulta comunque difficile da osservare perché resta spesso nascosta in siepi e arbusti, facendosi individuare perlopiù per il suo verso o il canto.
Altre due specie molto simili tra loro sono invece accidentali: sia la Passera scopaiola asiatica (Prunella montanella) che la Passera scopaiola golanera (Prunella atrogularis) hanno una tipica mascherina nera con evidente sopracciglio giallo e capo scuro (la asiatica tutto l’anno, la golanera solo in autunno-inverno, altrimenti sopracciglio bianco). La prima ha la gola gialla e risultano tre osservazioni finora nel nostro paese, avendo distribuzione siberiana; la seconda è stata osservata una sola volta, in Liguria nel 2019. In Turchia vive un’altra specie simile alla golanera ma ancora mai segnalata in Italia, la Passera scopaiola di Radde (Prunella ocularis).
Daniele Capello