Il filo conduttore del progetto consiste nel sostenere i ragazzi nella ricerca del “loro scopo di vita perduto”, per liberare il talento di giovani uomini e donne con gli strumenti, la responsabilità e la comunità
HUBrains è un social club innovativo che intende favorire un incontro tra giovani e imprese. Il filo conduttore del progetto consiste nel sostenere i ragazzi nella ricerca del “loro scopo di vita perduto”, per liberare il talento di giovani uomini e donne con gli strumenti, la responsabilità e la comunità. Soltanto in questo modo è possibile favorire la nascita di nuove start-up innovative che siano in grado di rispondere alle nuove necessità della società del XXI secolo. Cambia il paradigma, avanzano nuove modalità economiche che stravolgono il mondo occupazionale. Ed è proprio per questo motivo che diventa necessario agevolare la comunicazione tra giovani e imprese per favorire occupazione, professionalità, produzione. Non può mancare proprio per questo motivo il website www.hubrains.org, dove è possibile presentare in maniera trasparente le attività dell’associazione culturale. Tutto questo è possibile grazie alle imprese, alle banche, a una raccolta fondi e ai genitori che hanno deciso di sostenere il progetto finanziandolo. I ragazzi di età compresa tra i 14 e i 22 anni, che verranno selezionati in tutta Italia, avranno la possibilità di partecipare a due percorsi: Disruptive Entrepreneurs, attraverso un percorso di alta formazione sulla creazione e la conduzione d’impresa della durata di due week-end per 6 mesi; Disruptive Talent, un percorso per lo sviluppo di talenti e delle potenzialità attraverso laboratori di intelligenza emotiva, sociale e collettiva della durata di due week-end per 4 mesi.
School of Thinking
È la scuola di libero pensiero dove i giovani possono esprime a pieno la loro creatività. Non manca un servizio di Mentorship per supportare i giovani talenti, aiutarli nello sviluppo di nuove idee, sostenerli ad apprendere competenze manageriali ed imprenditoriali. C’è anche un “International Obseratory dove vengono realizzate analisi e scouting costanti del mercato di riferimento e delle direzioni di investimento per identificare opportunità di business. Con Giustiniano La Vecchia, fondatore di HUBrains, vogliamo conoscere le nuove frontiere del mondo del lavoro del XXI.
Come valorizzare la competenza dei giovani specialmente nell’epoca digitale?
«L’era digitale ha prodotto notevoli cambiamenti, nel bene e nel male come lo è stato agli inizi del 900 l’evento dell’automobile. A differenza di allora, però, abbiamo perso di vista il mondo analogico fatto di rapporti, di vivere il presente. Per questo credo che il digitale può e deve essere utilizzato per riappropriarsi di quello che è il fattore più importante per la crescita e la condivisione: le relazioni umane fisiche e non solo virtuali. Relazioni che permettono di far crescere e liberare quelle competenze sempre più richieste, soprattutto nel mondo del lavoro e delle nuove professioni che sono le soft skills».
Che ruolo svolge la tecnologia per le nuove iniziative a beneficio dei giovani e delle imprese?
«La tecnologia può svolgere un ruolo fondamentale per la condivisione della conoscenza, delle informazioni, al fine di creare quella connessione ahimè latente nell’ecosistema. Giovani, scuole e imprese. Per questo motivo stanno nascendo in tutta Italia gli Hub dei Nomadi Creativi, la community di Hubrains. Dove la tecnologia è un mezzo potentissimo per creare community e sostenere la crescita di intelligenza emotiva, sociale e collettiva».
Francesco Fravolini