Ricerche condotte su alcuni primati abitanti la regione di Sumatra chiariscono l’importanza della cultura sociale nello sviluppo dell’intelligenza.
Gli esemplari che sono stati oggetto di studio sono i membri di diversi gruppi di orangutan abitanti le paludi di Sumatra. Tra tutti, il branco di Suaq ha la particolarità di riuscire a creare e utilizzare degli strumenti per
agevolare la propria vita, cosa eccezionale da rilevare in primati allo stato naturale, perché non hanno avuto modo di apprendere dall’uomo come quelli in cattività. Questi creano piccoli bastoncini, spezzando rametti
e rimuovendone la corteccia, che usano per due scopi: infilarli nelle cavità degli alberi per raccogliere miele e insetti da mangiare, e procurarsi i semi del frutto di Neesia, caratterizzato da una scorza dura e rivestita da spine. Nel momento di piena maturità la corteccia si spacca, permettendo di vedere i semi all’interno, a quel punto gli orangutan vi infilano dentro il bastoncino, in modo da spingere fuori i semi con molta più facilità rispetto altri gruppi di loro simili, cosa che comporta una maggior facilità di accesso alla risorsa alimentare, così come per il miele e gli insetti.
Il branco di Orangutan del Suaq, pur vivendo in un ambiente simile ad altri gruppi vicini e cibandosi degli stessi alimenti, ha dunque sviluppato la capacità di creare e usare utensili elementari. L’unico elemento da cui questo branco diverge dagli altri è la numerosità, poiché è molto grande, e il fatto che ha una particolare propensione culturale ad essere coeso, con i membri che trascorrono molto tempo a stretto contatto gli uni con gli altri. In questa particolare socievolezza è stata quindi riconosciuta la causa delle spiccate capacità, e dunque anche dell’intelligenza, del gruppo di primati. Il contatto tra individui, infatti, permette di apprendere
dagli altri e trasmettere alle nuove generazioni le proprie conoscenze in maniera intensa e continuativa,
comportando il progressivo sviluppo nel branco delle abilità intellettive.
Lo sviluppo dell’intelligenza tra gli esseri viventi viene collegata a diversi fattori concomitanti, come
l’ambiente e l’istinto di sopravvivenza. Le ricerche condotte sugli orangutan di Sumatra mettono in evidenza
anche la forte incidenza del fattore culturale e sociale in questo processo.