L’Italia ha vinto il medagliere degli Europei di ciclismo su strada, ma non è tutto oro quello che luccica. L’edizione 2023 disputata a Drenthe, il Olanda dal 20 al 24 settembre scorso ha infatti evidenziato le differenze tra il nostro movimento maschile e quello femminile. Quattro le medaglie conquistate dalla nostra spedizione di cui due ori e due argenti, alla pari con la Gran Bretagna con cui dividiamo la vetta del medagliere. Ma rispetto ala scorsa edizione di Monaco di Baviera 2022 le medaglie sono meno della metà (ne vincemmo 9) anche se ottenemmo solo un titolo invece di due. Ha pesato sicuramente la rinuncia di Filippo Ganna alla cronometro per disputare la corsa in linea poi finita con una caduta negli ultimi km.
I tasti dolenti sono stati principalmente due: il movimento Under-23 che non ha preso alcuna medaglia nè al maschile che al femminile (assente il campione mondiale Milesi) e in generale quello maschile che non ha vinto nulla se non in coppia con le donne nelle staffette miste. Da questa specialità sono arrivati un argento tra gli elite (Matteo Sobrero, Edoardo affini, Mattia Cattaneo, Elena Cecchini, Soraya Paladin e Vittoria Guazzini) e soprattutto l’oro degli juniores (Andrea Bessega, Luca Giaimi, Andrea Montagner, Eleonora La Bella, Alice Toniolli e Federica Venturelli).
Proprio Venturelli è stata la stella dei nostri Europei: 18 anni, sotto contratto per la prossima stagione con il team sviluppo della UAE Emirates, la giovane cremonese ha conquistato anche l’oro della cronometro individuale e l’argento della gara in linea.
Daniele Capello
