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“Gesto della mano italiano” tra le nuove emoji

La bandiera transgender, le donne che indossano smoking, i genitori che allattano con il biberon e un Babbo Natale neutro rispetto al genere; fanno parte del nuovo aggiornamento emoji del 2020 del Unicode Consortium, un’organizzazione senza scopo di lucro che stabilisce gli standard per la compatibilità delle emoji e rilascia nuovi simboli.
Il rilascio offre una varietà di nuovi simboli inclusivi di genere, tra cui una persona neutrale rispetto al genere e un uomo con i baffi che indossano veli da sposa, e una persona neutrale rispetto al genere in smoking.
Questi nuovi simboli si espanderanno su quelli esistenti, che attualmente includono solo un uomo in smoking e una donna che indossa un velo da sposa. Sono stati proposti da Google, che ha anche proposto le nuovissime emoji per l’allattamento artificiale.
Le proposte per nuove emoji possono essere inviate da chiunque, anche se società come Google, Microsoft e Apple di solito finiscono con la parte del leone di sottomissioni accettate.
In questo contesto, dobbiamo forse essere lusingati, noi italiani dato che farà parte di questo pacchetto di nuove icone anche una mano con le dita pizzicate, intitolata “Gesto della mano italiano“.
Da non confondere con il “bacio da chef“, questo gesto è principalmente usato per esprimere confusione, incredulità o rifiuto assoluto in risposta a una dichiarazione (“Di cosa stai parlando ?!”), così come un modo per accompagnare vigorosamente e a volte in modo aggressivo domande dirette come: “Chi?”, “Dove?” o “Perché?”.
Tra le altre nuove voci di benvenuto c’è una faccina sorridente che versa una sola lacrima, una faccia mascherata da “occhiali Groucho“, ninja, il dodo e il mammut lanoso (entrambi estinti), un tè a bolle e un cuore e i polmoni (anatomicamente parlando).
Il nuovo set, che comprende un totale di 117 nuovi pittogrammi, sarà lanciato con la versione Emoji 13.0 entro la fine dell’anno.
Spetterà quindi ai produttori di smartphones e altri dispositivi incorporarli tramite un aggiornamento software, che probabilmente accadrà in autunno

Riccardo Pallotta

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