Un geode si forma quando una massa di lava si raffredda in modo lento e non omogeneo ed al suo interno, i minerali si dispongono secondo un reticolo cristallino.
All’interno di queste pareti, quindi, si possono sviluppare raggruppamenti di cristalli che nascono grazie alla composizione e alla temperatura che può variare dai 50 gradi agli 850.
I geodi possono essere di varie dimensioni: grandi pochi centimetri oppure possono formare addirittura delle grotte intere. Al loro interno, ci possono essere varie tipologie di cristalli, tra i più comuni: l’ametista e i quarzi in generale.
In cristalloterapia, il geode può essere tranquillamente usato durante la meditazione; la sua forma, che rimanda a quella della caverna, rinvia alla nascita e alla fertilità.
Se si possiede un geode di ametista o di cristallo di rocca, si avrà una visione della vita molto più indipendente.
Ma soprattutto, i geodi sono in grado di generare tantissima energia: spesso si usano per ricaricare una pietra, quando la si pone all’interno del geode.
Inoltre, pare che possieda molte proprietà terapeutiche per la sua forma, anche se questa varia, notevolmente, a seconda dei minerali che lo compongono.
Usare un geode, comunque, aiuta ad affrontare una situazione: consente di analizzare le questioni che la compongono da vari punti di vista.
Quello di agata è considerato un antistress formidabile.
Benedetta Giovanetti