L’Italia, famosa per i suoi grandi fiumi come il Po e il Tevere, ospita anche corsi d’acqua molto più piccoli ma altrettanto affascinanti. Tra questi, i due fiumi più corti d’Italia: il Fiumelatte, situato in provincia di Lecco, e il fiume Aril, che scorre nel comune di Malcesine. Questi piccoli gioielli naturali sono caratterizzati non solo dalla loro brevità, ma anche dalle peculiarità che li rendono unici.
Fiumelatte: il misterioso fiume bianco
Il Fiumelatte, con una lunghezza di appena 250 metri, è situato nel comune di Varenna, in provincia di Lecco, sulla sponda orientale del Lago di Como. Il nome stesso del fiume è indicativo del suo aspetto: le acque, che scorrono con una forza impressionante, sono di un bianco latteo dovuto alla forte presenza di calcare disciolto. Questo fenomeno crea un contrasto spettacolare con il verde circostante, rendendo il Fiumelatte un’attrazione naturale notevole.
La particolarità del Fiumelatte non risiede solo nella sua lunghezza ma anche nella sua periodicità. Questo fiume, infatti, non scorre tutto l’anno: le sue acque emergono dalla sorgente solo tra marzo e ottobre, lasciando il letto del fiume asciutto per il resto dell’anno. Questo comportamento intermittente ha affascinato studiosi e visitatori per secoli. Lo stesso Leonardo da Vinci menzionò il Fiumelatte nel suo “Codice Atlantico“, definendolo il “Fiumelaccio“.
La sorgente del Fiumelatte si trova a circa 850 metri di altitudine, ai piedi della Grigna Settentrionale, mentre la sua foce s’immette direttamente nel Lago di Como. La breve ma intensa discesa del fiume, è un esempio perfetto di un fenomeno idrogeologico particolare, che attira molti appassionati di natura e geologia.
Aril: Il piccolo grande fiume di Cassone
Spostandoci verso nord-est, lungo la costa del Lago di Garda, troviamo il fiume Aril, conosciuto anche come Ri, che scorre nel piccolo borgo di Cassone, frazione di Malcesine. Con i suoi 175 metri di lunghezza, l’Aril è considerato il fiume più corto d’Italia e uno dei più corti del mondo.
Nonostante la sua brevità, il fiume Aril vanta tre piccole cascate e un ponte che lo attraversa, rendendolo un punto d’interesse pittoresco e affascinante. La sorgente del fiume si trova all’interno del borgo stesso, sgorgando da una fontana per poi attraversare rapidamente il villaggio e sfociare nel Lago di Garda.
La vita intorno all’Aril è caratterizzata da un ecosistema vivace, in cui trovano rifugio diverse specie di pesci e uccelli. La purezza e la freschezza delle sue acque, alimentate dalle sorgenti locali, sono apprezzate sia dai residenti sia dai visitatori, che possono godere di uno scenario naturale affascinante e rilassante.
Il Fiumelatte e il fiume Aril, seppur minuscoli rispetto ad altri corsi d’acqua italiani, offrono una dimostrazione tangibile della varietà e della ricchezza naturale del nostro Paese. Questi due fiumi, con le loro caratteristiche uniche e i loro paesaggi affascinanti, rappresentano piccoli ma preziosi tesori naturali, degni di essere conosciuti e apprezzati. Visitarli significa immergersi in un’esperienza dove la natura, la storia e la geologia s’intrecciano in un racconto affascinante.
By Rosa Maria Garofalo