Elisabetta Aldrovandi, nota non soltanto sui social, grazie ai suoi interventi in difesa delle categorie più deboli, ma fortemente voluta anche presso i programmi Rai come avvocato.
Persona di successo, amata dalla gente, seguitissima ed emblema della Donna, della forza, della sua intelligenza, della bellezza. Grinta, passione e professionalità caratterizzano la personalità di Elisabetta Aldrovandi, tanto da suscitare in tanti ammirazione, simpatie, non meno indignazione, invidia, clamore, in merito forse a quel suo amore sfrontato per la verità.
Scomoda, ricercata, odiata e inseguita, noi di Fuldassi l’abbiamo voluta intervistare.
“Cosa ti spinge ad essere costantemente attiva come persona?” le abbiamo chiesto.
“La passione e gli ideali di giustizia e verità“. Diretta nella sua risposta si è manifestata anche di fronte ad un’altra domanda, un pò più provocatoria:
“ti consideri ambiziosa? Perché?”
“Sì, perché l’ambizione è il motore della vita, se utilizzata per scopi altruistici e non per il raggiungimento di obiettivi egoistici ed esclusivamente personali“.
“Cosa significa dare un contributo alla società?
“Significa lasciare qualcosa di me, del mio impegno, della mia intelligenza e della mia anima agli altri “
“Ti invitano spessissimo alla Rai come opinionista. Ha cambiato questa esperienza la tua vita?
“Sì, mi ha fatto conoscere un mondo nuovo e affascinante che mi piace molto perché capisco di poter raggiungere tantissime persone contemporaneamente. È fondamentale per le battaglie che portiamo avanti con l’Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime“
“Più consensi o più critiche? E da chi?“
“Più consensi, ma le critiche, soprattutto quelle sterili e inutili, distruttive e non costruttive, aumentano, di giorno in giorno. Che sia invidia? Ma cosa c’è da invidiare bel sacrificio altrui?“
“Hai nel cassetto solo sogni o anche incertezze e paure?”
“Tantissime paure, forse meno incertezze. Perché sono abbastanza sicura di ciò che voglio ottenere, ma temo tantissimo del giudizio di me stessa. Sono estremamente dura e severa con la parte più intima di me“.
“Si possono esprimere opinioni al di fuori dell’appartenenza politica?”
“Certo che sì, è anzi, più liberamente”.
“Tratti molto temi delicati, come la violenza, la pedofilia, l’abbandono degli animali. In che modo si possono cambiare certe leggi?”
“Studiando, parlando con le Vittime, e usando, ebbene sì, la fantasia, perché è l’immaginazione che ha cambiato il mondo. E le idee appartengono non solo a chi le ha. Ma soprattutto, a chi le realizza. Per cambiare le leggi è necessaria e fondamentale l’empatia per il dolore della vittima”
Eleonora Giovannini