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Lavoro & Economia

DocsMarshal, come gestire la vulnerabilità dei dati

La digitalizzazione dei processi attraverso software compliant può essere la soluzione per ridurre i rischi legati alla tutela del dato

DocsMarshal semplifica e rende più sicuro il sistema di governance dei dati. È consigliato avviare un processo di digitalizzazione attraverso sistemi che siano compliant. I dati rappresentano sempre più il fulcro di qualsiasi attività di un’organizzazione e, se non archiviati, manipolati e gestiti nel modo corretto, possono portare a differenti rischi sia interni sia esterni all’azienda, tra cui: sanzioni amministrative e giuridiche, perdita di clienti, fornitori e forza lavoro, compromissione della reputazione e del clima aziendale. Le procedure di data governance, per la corretta gestione dei dati durante l’immissione, l’archiviazione, la manipolazione, l’accesso e la cancellazione, sono a capo dei vertici delle organizzazioni, ai quali spetta il compito di garantire un uso efficace ed efficiente delle informazioni. 

Governance dei dati

Una strategia di governance ben definita può aiutare l’azienda non solo a tutelare i dati in suo possesso ma anche a identificare i possibili vantaggi della sua implementazione. Si tratta del BPM italiano nato e sviluppato dalla software house Cualeva (www.cualeva.com) che si caratterizza per un’integrazione fluida, una gestione dinamica e una scalabilità tecnologica illimitata. Il software può essere personalizzato sulle esigenze specifiche di ogni organizzazione e consente di orchestrare i dati nel rispetto del D.Lgs 231, al fine di scongiurare sanzioni, prevenire illeciti e migliorare l’efficienza aziendale nel complesso.

Francesco Fravolini

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