A causa del peggioramento della situazione legata al Covid-19 sia negli Stati Uniti che in altre parti del mondo, in cui si stanno diffondendo nuovi focolai, la Disney, che già osserva attentamente tutte le mosse della concorrente Warner Bross, ha deciso di rivoluzionare tutto il suo programma non solo per la seconda parte di questo 2020, ma anche per gli anni a venire.
Imitando le mosse della concorrenza, non appena la Warner ha spostato l’uscita dell’attesissimo thriller d’azione “Tenet”, anche la Disney ha rimosso dal catalogo 2020 l’uscita del costosissimo live action di “Mulan”, che quindi, molto probabilmente, slitterà all’anno prossimo insieme a “The French Dispatch”, una pellicola dal cast stellare.
Inoltre, l’azienda ha annunciato che tutti i prossimi capitoli della saga di “Star Wars” verranno posticipati di un anno, così come tutti i sequel di “Avatar”.
Pertanto, il nuovo calendario vedrebbe le seguenti uscite: “Avatar 2” ill 16 dicembre 2022, un nuovo sequel di “Star Wars” a Natale del 2023, “Avatar 3” il 20 dicembre 2024, un altro sequel di “Star Wars” il 19 dicembre 2025, “Avatar 4” il 18 dicembre 2026, ultimo sequel di “Star Wars” il 17 dicembre 2027 e “Avatar 5” al 22 dicembre 2028.
Spostato anche “The Last Duel” al 15 ottobre 2021.
Non si sa ancora nulla riguardo l’uscita di “The New Mutants”: fino a oggi la data del suo rilascio è rimasta fissata al 28 agosto, per cui si pensa che l’azienda abbia deciso di distribuirlo su Disney+.
“Assassinio sul Nilo” è stato addirittura anticipato al 23 ottobre.
Restano programmati per il 2020: “Black Widow” (6 novembre), “Soul” (20 novembre), “The Empty Man” (4 dicembre), “Free Guy” (11 dicembre) e “West Side Story (18 dicembre).
Sempre ammesso che la situazione non degeneri ulteriormente, costringendo la Disney a ritoccare ancora il proprio calendario.
Yami