Nato il 18 gennaio 1956 e morto il 23 agosto 2018, a Verona, Dario Pegoretti è stato uno dei più importanti telaisti di bicicletta italiani dell’epoca contemporanea.
Pegoretti è stato un artigiano di altissimo livello, uno dei precursori di un tipo innovativo di saldatura dei telai (saldatura TIG).
Ciclista dilettante, da ragazzo, si trasferì a Verona e iniziò a lavorare come telaista, nella bottega di Luigino Milani che produceva telai per diversi e famosi brand di biciclette. Alla morte di Milani (che diventerà anche suo suocero) nel 1990, Pegoretti ne raccolse l’eredità, mettendosi in proprio e continuando anche la produzione di telai come terzo, per marchi come Bianchi e Pinarello.
La sua produzione era destinata principalmente alle squadre professionistiche di ciclisti. Poi, nel 1996, iniziò anche a produrre telai su misura con il proprio nome (un modello, avrà il nome di Milani, suo maestro), spostando la produzione a Caldonazzo e poi a Marter di Roncegno.
Nel 2007, gli fu diagnosticato un linfoma, dal quale riuscì a guarire; morì di infarto a 62 anni. Pegoretti è stato un grande artigiano, uno dei più grandi produttori di telai al mondo, realizzò telai per numerosi ciclisti professionisti o per personaggi famosi, come: Miguel Indurain, Stephen Roche, Claudio Chiappucci, Gianni Bugno, Mario Cipollin, Marco Pantani e persino per il cantante, Ben Harper e per l’attore Robin Williams.
Domenico Attianese