Il progetto di sviluppo locale a base culturale di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022 è stato riconosciuto come buona pratica europea ed inserita nel programma di peer learning dell’azione Cultural Heritage in Action del progetto European Framework for Action on Cultural Heritage della Commissione Europea.
La cultura è un patrimonio da valorizzare perché l’Italia possiede una ricchezza straordinaria. Sono molte le iniziative dove si dedica tempo e passione. Il progetto di sviluppo locale a base culturale di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022 è stato riconosciuto come buona pratica europea, inserita nel programma di peer learning dell’azione Cultural Heritage in Action del progetto European Framework for Action on Cultural Heritage della Commissione Europea.
Il programma
La sessione di lavoro internazionale si svolgerà fino al 26 marzo 2021 nella città finlandese di Vantaa, durante la quale sarà illustrato “Procida Immagina”, il metodo co-creativo e generativo posto alla base del dossier di candidatura dell’isola di Procida a Capitale Italiana della Cultura 2022. Nell’ambito del panel “Co-designing an ambitious environmental urban plan addressing cultural heritage” saranno evidenziate le peculiarità del metodo “Procida Immagina”: il pieno coinvolgimento della cittadinanza sui temi del patrimonio culturale materiale e immateriale; la centralità della sostenibilità ambientale e dell’Agenda ONU 2030; l’analisi dei desideri della comunità per la creazione di un immaginario collettivo e il riutilizzo adattivo del patrimonio culturale. È un riconoscimento del lavoro svolto dall’Italia dalla quale si è adottato un modello di lavoro, senza dimenticare il costante impegno delle professionalità del nostro paese verso le tematiche della cultura, le quali riguardano il mondo perché ciascuna nazione ha la sua storia e il suo racconto da tramandare alle generazioni future.
Francesco Fravolini