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Arte & Cultura

Cristofuru Columbu

L’opera teatrale in dialetto calabrese di Bruno Cimino è finalista al Premio Nazionale Salva la tua lingua locale.

by Bruna Fiorentino

La Giuria del Premio Nazionale “Salva la tua lingua locale” ha decretato i vincitori della dodicesima edizione. La cerimonia di premiazione avrà luogo il 12 dicembre 2024, alle ore 9:30, a Roma presso la Sala della Protomoteca, in Campidoglio. 

Tra i finalisti, della Sezione Teatro, risulta Bruno Cimino, giornalista di Full d’Assi Magazine, con la pièce edita da Amazon Cristofuru Columbu.

Bruno Cimino, nato a Tropea, ha pubblicato raccolte di poesie e racconti in dialetto calabrese e, nel 2017 aveva già vinto questo premio con il libro I cosi quandu si cùntunu pàrunu nenti – Le cose quando si raccontano sembrano niente.

Nell’apprendere la notizia, lo scrittore, con un apposito post pubblicato nel suo profilo Facebook, ha dichiarato: ‹‹Il mio è stato un contributo innanzitutto alla Calabria che con il proprio dialetto è custode di valori irrinunciabili, ma anche alla cultura teatrale, trattandosi di una pièce edita che per la prima volta ricorda la presenza di un calabrese tra i marinai dell’equipaggio, che misero piede, nel 1492, sul Nuovo Mondo. È stato lo stesso Cristoforo Colombo, o più probabilmente Martìn Alonso Pinzòn (capitano della Pinta), a riportare il nome Antón Calabrés nel diario di bordo della Pinta››. 

Il Premio Nazionale Salva la tua lingua locale, nato nel 2013, è una manifestazione oramai consolidata, davvero importante per la cultura dei singoli dialetti italiani ed è promossa e organizzata dall’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) e dall’ALI (Autonomie Locali Italiane), con la collaborazione del Centro Internazionale Eugenio Montale e, per la sezione scuola, l’ONG EIP – Scuola Strumento di Pace.

Nel mare magnum dei concorsi letterari è tra i pochi a partecipazione gratuita e ogni anno intervengono centinaia di scrittori di ogni regione d’Italia, con opere che sono patrimonio di una identità nella diversità linguista della nazione.

Attualmente il presidente onorario è il prof. Giovanni Solimine, docente universitario ed esperto di Biblioteconomia, succeduto al prof. Tullio De Mauro scomparso nel 2017.

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