Cresce ancora il commercio in affiliazione: il fatturato del primo semestre del 2018 è aumentato dello 0,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (dati Centro Studi Salone Franchising Milano).
Il franchising dispone di una rete distributiva di 51.671 negozi che fatturano 24,5 miliardi di euro annui. Va sottolineata la crescita della rete distributiva nel Sud Italia: 15.933 punti di vendita, con una crescita del 3,8% nel 2017. Aumentano sensibilmente anche i negozi in franchising aperti all’estero (in Europa, ma anche negli Usa e in Cina): 10.079 con un aumento del 28,1% nel 2017 sull’anno precedente. La regione italiana con la più ampia rete distributiva di negozi in franchising è la Lombardia con 8.523 punti vendita (dati 2017 Assofranchising). I settori merceologici trainanti nel franchising sono food and beverage (bar, gastronomia, pasticcerie, pizzerie, gelaterie, yogurterie, birrerie, ristoranti, locali a tema ed altro); abbigliamento e accessori per uomo, donna e bambino (intimo, scarpe, borse, occhialeria, pelletteria, bigiotteriaed altro); servizi (agenzie immobiliari, viaggi e turismo, estetica, palestre, parrucchieri ed altro). Una delle regioni che ha più favorito lo sviluppo del franchising è la Lombardia, con risultati rilevanti: capofila del settore con 256 aziende franchisor che hanno sede legale nella Regione e 8.523 punti vendita in affiliazione che generano 4,6 miliardi di euro di fatturato e danno occupazione a 38.089 addetti. Una regione che vale quindi mediamente il 17-20% di tutto il Paese. Tra le categorie merceologiche spicca per fatturato (a parte la GdoFood) la ristorazione con 600 milioni di euro di giro d’affari. Mentre per numero di punti affiliati sono le agenzie immobiliari a guidare il settore con 1.490 unità (dati 2017 Assofranchising).
Stefano Venditti