Facente parte del complesso museale chiamato Gallerie degli Uffizi il corridoio vasariano è un percorso sopraelevato che collega Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti passando per gli Uffizi e sopra il Ponte Vecchio.
Il Corridoio Vasariano è stato realizzato in soli nove mesi per volere del duca Cosimo I de’ Medici nel 1565 su progetto dell’architetto Giorgio Vasari e fu commissionata per il matrimonio tra il figlio del granduca Francesco e l’arciduchessa d’Austria Giovanna d’Austria.
L’idea del percorso nasce per dare l’opportunità ai granduchi di muoversi liberamente e senza pericoli dalla loro residenza al palazzo del governo, visto che non era ancora chiaro se la popolazione avrebbe approvato la nuova forma di governo che aveva abolito l’antica Repubblica Fiorentina.
Inoltre il corridoio rappresenta un sistema di spostamento relativamente più rapido della carrozza che all’epoca doveva necessariamente passare per ponte Santa Trinita essendo impraticabile la zona del mercato vecchio.
Il mercato delle carni e del pesce che si svolgeva su Ponte Vecchio fu spostato per evitare cattivi odori e al suo posto furono messe le botteghe degli orafi che ancora oggi occupano il ponte.
Il loggiato posto sul lungarno era originariamente aperto ma già nel 1572 venne ridotto a botteghe simili a quelle del Ponte Vecchio.
Nel 1938 Mussolini fece realizzare delle finestre panoramiche al centro del ponte in occasione della visita ufficiale di Hitler per stringere l’Asse tra Italia e Germania e fu proprio l’apprezzamento del panorama che probabilmente salvò il ponte dalla distruzione delle mine poste dall’esercito tedesco in ritirata nel 1944.