Colpendo le vie respiratorie, uno dei problemi che sono stati rilevati nei pazienti che hanno avuto il Covid-19 è che l’80% di coloro che hanno avuto la malattia perdono completamente l’olfatto. Una percentuale ancora più grande, quasi il 90%, risulta anche avere alterazioni del senso del gusto. Questi problemi emergono da uno studio pubblicato su pazienti con infezioni lievi o moderate da Covid-19, quindi sulla maggior parte di chi ha dei sintomi.
Lo studio è stato condotta dal gruppo Young Investigators della International Federation of Otorhinolaryngology Societies in collaborazione con la Società Spagnola per Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale e altre società europee simili. Pubblicato sull’European Archives of Otor-Rhino-Laryngology, sono stati analizzati 417 pazienti che provenivano da 12 ospedali di Spagna, Belgio, Francia e Italia.
La ricerca apre un nuovo campo di analisi sugli effetti anche lievi della malattia sulle persone, ma ha anche dimostrato che quasi l’80% dei pazienti non dimostravano alcun sintomo legato a ostruzioni nasali e che le donne sono quelle che soffrono maggiormente per queste alterazioni olfattivi.
Il gruppo è stato coordinato dal dottor Carlos M. Chiesa, che ha dichiarato:
“Abbiamo visto come la diffusione di Covid-19 in Spagna e in Europa sia stata accompagnata da due nuovi sintomi come l’alterazione del senso dell’olfatto e del gusto”.
Quindi non solo si tratta di nuovi sintomi, ma di nuovi sintomi riscontrati solo in Europa. Ma perché i pazienti europei colpiti dal virus avrebbero questi nuovi sintomi? Si ipotizza una derivazione dovuta dalla mutazione del virus o da predisposizioni ad essere colpiti da questa malattia per quanto riguarda alcuni pazienti.
Una risposta certa ancora non c’è, ma i pazienti presi in analisi verranno ancora monitorati e questo servirà a dare maggiori risposte e ad aiutare nello sviluppo di possibili trattamenti.
Domenico Attianese