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La Corea del Nord testa il missile perfetto

Dalla Corea del Nord arrivano ulteriori notizie vhe suscitano preoccupazioni e perplessità. Infatti, pare che sia stato condotto un nuovo test missilistico che, stando alle dichiarazioni rilasciate dalla Korean Central News Agency, l’agenzia di stampa pubblica nordcoreana, ha dato risultati perfetti, consolidando la fiducia del Paese riguardo la propria capacità militare: “ha provato in modo netto che le fondamenta materiali e tecnologiche dell’industria nazionale di difesa sono state perfezionale al massimo livello”, affermano con fiducia.
Il ministero della difesa di Seoul ha confermato che Pyongyang ha lanciato due nuovi missili a corto raggio dalla base di Tongchon, una città situata sulla costa orientale.
Nel frattempo il Daily NK, il sito dei dissidenti nordcoreani, lancia una nuova denuncia. Grazie ai risultati ottenuti con i nuovi test balistici, il regime nordcoreano ha deciso di sollevare un’ulteriore barriera tra la propria nazione e il resto del mondo, proibendo ai cittadini di mettersi in contatto telefonico con la Cina. Lo scopo, probabilmente, è quello di evitare una fuga di notizie riguardo ciò che sta realmente accadendo dentro i confini. A tal proposito, gli ufficiali dell’Mss, ovvero il Ministero per la Sicurezza dello Stato, hanno piazzato degli apparati speciali in diverse zone di controllo che consentono di sorvegliare le comunicazioni telefoniche e identificare entro cinque minuti chiunque effettui la telefonata. Chi infrange questo nuovo veto sarà costretto a pagare una multa equivalente a 38 euro se chiama una persona che si trova in Cina, 76 euro se telefona a un cittadino sudcoreano e qualora il malcapitato non fosse in grado di pagare la multa si vedrà sequestrare l’apparecchio e verrà sottoposto a pressanti interrogatori al fine di individuare lo scopo della chiamata. Oltretutto potrebbe essere portato in un campo di rieducazione o condannato a svolgere lavori forzati.

Yami

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