In genere non si parla mai di caricare le pietre o i minerali è un termine usato in cristalloterapia e sta ad indicare un metodo o meglio un rituale per aiutarli a ritrovare l’energia necessaria per sostenerci ed essere ciò che sono.
Ci sono vari modi per caricare le pietre dall’esporle agli influssi lunari al posizionarli sopra una drusa di ametista o quarzo ialino grazie al quale otterranno come una nuova vita. Si possono quindi caricare quando sono stati usati molto intensamente o quando hanno fatto il loro corso. Dopo essere stati caricati possono essere riposti per un periodo in modo da farli riposare.
Iniziamo quindi a vedere i principali metodi di caricamento.
Gli influssi lunari: la maggior parte dei minerali possono essere esposti agli influssi lunari, la luna non danneggia la struttura dei minerali e non forza la loro natura. La fase lunare perfetta è quella della luna piena, i minerali dovrebbero essere lasciati esposti ai suoi raggi per tre giorni, quello che precede il plenilunio, il giorno stesso e quello seguente.
Caricare una pietra con il sole: essendo il sole molto più invasivo della luna non è adatto a tutti i minerali e l’esposizione, per questo non è adatto a tutti i minerali e infatti l’esposizione non diretta ai suoi raggi dovrebbe variare da un ora ad un massimo di 4. Non vanno assolutamente messi sotto il sole i minerali appartenenti alla famiglia dei quarzi.
Caricare i minerali con l’energia della terra: quando si sotterrano i minerali nella terra, lasceremo che si carichino di tutte le vibrazioni positive del nostro pianeta, si possono lasciare da uno a tre giorni e si possono sfruttare i benefici della terra e quelli lunari facendo combaciare le due cose. Unica cosa meglio non mettere sotto terra le pietre molto porose tipo l’onice nera.
Caricare le pietre con il supporto di un altro cristallo: Quando in casa si ha una grossa pietra in casa, come una drusa o un geode di ametista, cristallo di rocca o quarzo citrino si può usare come pietra di appoggio per caricare le altre pietre in nostro possesso. La pietra può essere messa sopra da uno a tre giorni ed il potere della pietra di appoggio che verrà usata unicamente per questo scopo rigenererà l’altra.
Benedetta Giovannetti