Ciro Immobile, attaccante della Lazio ha vinto la Scarpa d’Oro, il trofeo che premia il calciatore che segna il maggior numero di gol nei diversi campionati d’Europa. Il premio è conferito dalla UEFA e tiene conto dell’importanza dei diversi campionati per decretare il vincitore. Il numero dei gol viene moltiplicato per un coefficiente, introdotto dal 1997, che varia da 1, per i campionati meno competitivi a 1.5 fino a 2, per i campionati di Francia, Inghilterra, Germania, Spagna e Italia. Immobile ha vinto la classifica con 72 punti, frutto dei 36 gol segnati in Serie A davanti al polacco del Bayern Monaco Robert Lewandowski (68 punti) e allo juventino Cristiano Ronaldo (62 punti).
Ciro Immobile è il terzo italiano a conquistare la prestigiosa Scarpa d’Oro, trofeo ambitissimo dagli attaccanti, dopo Luca Toni nel 2006 e il “Pupone” Francesco Totti nel 2007. L’attaccante italiano ha rotto un’egemonia a tre che durava da 11 anni: Cristiano Ronaldo, Messi e Luis Suarez si erano alternati dalla stagione 2009-10 al primo posto della classifica. Un giusto riconoscimento per un attaccante che ha disputato una stagione eccellente ma non inaspettata. Infatti Immobile ha conquistato il titolo di capocannoniere in Serie A per la terza volta: nel 2013-14 nel Torino con 22 gol mentre nel 2017-18 alla Lazio con 29. Ciliegina sulla torta: i 36 gol in stagione sono record assoluto in serie A, al pari di Higuain al Napoli nel 2015-16.
Le sue reti hanno portato la Lazio a disputare una delle sue migliori stagioni, lottando in campionato almeno fino al lockdown e conquistando il quarto posto finale oltre alla Supercoppa Italiana dove però Ciro è rimasto a secco. Immobile si conferma così uno dei più forti attaccati italiani degli ultimi anni, anche se non è riuscito a dimostrarlo all’estero con due stagioni opache al Borussia Dortmund e al Siviglia. L’augurio è che possa essere così prolifico anche in Nazionale dove finora ha segnato solo 10 reti in 39 partite.
Daniele Capello