La Cina è, indubbiamente, all’avanguardia dal punto di vista di esperimenti scientifici biologici e genetici. Un campo poco regolamentato in questa nazione, mentre in Paesi come gli Stati Uniti e l’Europa ci sono severe regolamentazioni. Non a caso è proprio in Cina che sono stati creati i primi embrioni ibridi uomo-scimmia. L’obiettivo della ricerca è quello di ottenere organi per i trapianti. Una storia che ricorda, in parte, il film “The Island”, ma che è completamente reale.
Ancora non sono chiari i dettagli sull’esperimento condotto in Cina, ma pare siano stati coinvolti alcuni esperti di genetica di fama internazionale e i risultati dell’esperimento dovrebbero presto essere pubblicati su una prestigiosa rivista scientifica.
Gli embrioni sono stati creati e distrutti prima di un possibile sviluppo. E prima di questi ibridi uomo-scimmia erano stati creati prima degli ibridi uomo-maiale e poi uomo-pecora, sempre per creare delle “Fabbriche di organi”. In un futuro molto lontano.
Secondo le fonti di El Pais e del The Guardian, l’esperimento sarebbe stato condotto da ricercatori e scienziati dell’Università Cattolica Sant’Antonio di Murcia (UCAM) e del Salk Institute statunitense guidati dal biologo dello sviluppo Juan Carlos Izpisua Belmonte.
La fonte è la dottoressa Estrella Núñez, che ha partecipato alla ricerca, che ha dichiarato:
“Stiamo facendo gli esperimenti con le scimmie in Cina perché, in linea di principio, non possono essere fatti qui (Stati Uniti o Europa). Quello che vogliamo è fare progressi per il bene delle persone che hanno una malattia. L’obiettivo finale sarebbe quello di creare un organo umano trapiantabile, ma per gli scienziati di oggi il percorso stesso è quasi più interessante. Sono essenzialmente consapevole che non vedrò il traguardo finale, ma per raggiungerlo è necessario condurre questi esperimenti.”,