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Non soltanto ricette, ma tutto ciò che le rende tali: esperienza, passione, perfezione. Tutto ha un perché e niente è lasciato al caso.

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Featured KENTUCKY, USA

Carlo Dutto

BOURBON MAKER’S MARK, LA CERALACCA ROSSA E LE QUATTRO W DI UNA BOTTIGLIA STORICA

Il bourbon Maker’s Mark è prodotto da sempre a Loretto, in Kentucky, nella più antica distilleria registrata negli Stati Uniti, fondata nel 1805. La prima bottiglia di Maker‘s Mark fu commercializzata nel 1958, con il caratteristico sigillo di ceralacca rossa, una tradizione che nasce da Margie Samuels, moglie del fondatore e collezionista di cognac, molti dei quali proprio chiusi con tale sistema. Tra le caratteristiche principali, emerge il particolare metodo d’invecchiamento: perché il sentore di legno risulti morbido e piacevole le botti vengono ripetutamente spostate da una sala all’altra dello stabilimento. Solo così si preserva la ricchezza del gusto di questo bourbon unico al mondo, fin da subito orgoglio Americano. Ogni bottiglia di Maker‘s Mark, distribuito in Italia da Stock Spirits, ha le “4 W”: Water, Wheat, Wood and Wax – acqua, grano, legno e ceralacca! 

Eccezionale, gusto unico, legato alla tradizione dell’antica ricetta che l’ha reso famoso: Maker’s Mark è prodotto in piccole quantità per conquistare i sensi all’assaggio. L’aroma è ben equilibrato, ricco e vellutato, il gusto corposo e inebria il palato con percezioni fruttate, speziate, fresche e piccanti di eucalipto e torta allo zenzero. È lui il re dei bourbon, speciale in tutto, anche nelle linee della bottiglia in vetro che evocano l’antica collezione familiare di bottiglie di cognac.

NOTE DI DEGUSTAZIONE
Colore: ambrato luminoso
Profumo: ricco e vellutato, note di miele
Palato: corposo con percezioni fruttate, speziate, fresche e piccanti di eucalipto e torta allo zenzero
Finale: dolce e burroso, con un retrogusto secco e note speziate e di rovere
Volume: 45%
Formato: 70 cl
Prezzo medio al pubblico: 28 euro
Per maggiori informazioniwww.makersmark.com

Ufficio Stampa Stock Spirits per Beam Suntory
Carlo Dutto per I Maestri del Cocktail
carlodutto@hotmail.it
cell. +39 348 0646089

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Featured DRINK: PAPARAZZO

Carlo Dutto
BARTENDER: Simone Mina head bartender di Ch 18 87, il cocktail bar dello storico ristorante Checchino dal 1887 di Roma

INGREDIENTI:
3 cl Spiced Whisky Mix (3pt di Jim Beam Rye alla cannella e 1pt di Laphroaig Select)
3 cl Jim Beam bourbon whisky
1,5 cl liquore alle albicocche
Fill up di Cortese Strong Tonic

Bicchiere:
highball

PREPARAZIONE:
Per la preparazione home made, lasciare a macerare 2 stecche di cannella in 35 cl di Jim Beam Rye Whisky per 24 ore, quindi filtrare e imbottigliare. Per preparare lo Spiced Whisky Mix, unire tre parti di Jim Beam Rye alla cannella una parte di Laphroaig Select. Per il drink, con la tecnica del build over ice, colmare di ghiaccio un bicchiere highball – o un tumbler alto – versare nel bicchiere lo Spiced Whisky Mix, il Jim Beam bourbon e il liquore alle albicocche, quindi colmare con la Cortese Strong Tonic e, con un bar spoon, mescolare delicatamente.

IL DRINK:
Un drink che ha il sapore del whisky, esaltato dalla Cortese Strong Tonic, prodotta dalla trevigiana Bevande Futuriste, tonica dall’identità decisa e spigliata, data dall’aggiunta del peperoncino – che le conferisce maggiore persistenza – e da una concentrazione superiore di chinino naturale che restituisce frizzantezza. Un cocktail, quello di Simone Mina, head bartender di Ch 18 87, il cocktail bar dello storico ristorante Checchino dal 1887 di Roma che si ispira alla frizzantezza, appunto, della Roma della Dolce Vita, ai suoi bar e ai Marcello Mastroianni e Liz Taylor e tutte le celebrità che li animavano, ma in particolare al fulcro vero di Via Veneto, il Paparazzo, che si muove con nonchalance tra i suoi tavoli, night clubs, nel traffico di auto americane che occupano via Veneto, sempre in compagnia della sua macchina fotografica Rolleiflex, carpendo pettegolezzi e occasioni. Questo drink rende omaggio a questo mitico personaggio: glamour – ma mai troppo – e piacione – ma mai troppo. Non c’è hotel o cocktail bar che non conosca, via Veneto é la seconda casa, sempre pronto a cogliere l’occasione giusta, l’attimo che fugge per uno scoop, per poi trovarsi, vittime e carnefici, a condividere bancone e successi.

Carlo Dutto

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Featured DRINK: COCO

Carlo Dutto
BARTENDER: Antonio Masi

INGREDIENTI
50 ml Don Papa Rum
50 ml Batida de Côco Mangaroca
50 ml Colada Mix homemade
1/2 lime spremuto
4 foglie di basilico
qb pepe rosa in grani

Bicchiere
: burnia 
Garnish: ciuffo di basilico, frutta fresca e spolverata di pepe rosa
PREPARAZIONE:

Per preparare il Colada Mix miscelare in un blender dell’ananas fresco con del latte di cocco.  Per il drink, versare il Don Papa Rum, la Batida de Côco Mangaroca e gli altri ingredienti, compresi Colada Mix, il pepe rosa in grani e le foglie di basilico, in uno shaker con del ghiaccio. Agitare con decisione, versare nel bicchiere, filtrando con un passino. Aggiungere ghiaccio, un ciuffo di basilico come decorazione, frutta fresca e una spolverata di pepe rosa per dare contrasto.

IL DRINK:
Dal bartender torinese Antonio Masi, co-fondatore insieme a Luana Bosello, di [ lu:ni ] Consulenze & Hospitality concept, arriva il drink perfetto per l’estate, che unisce i freschi sapori tropicali del cocco e quelli del rum. Il drink Coco è un twist del classico Piña Colada che ne estremizza la freschezza con l’intento di aggiungere note fresche e renderlo più beverino. Da qui l’uso del basilico con il suo profumo e freschezza che, unito alla Batida de Côco Mangaroca, all’ananas e al sapore tondo e inconfondibile del Rum Dom Papa, esalta il suo aroma. Il lime bilancia quindi le note zuccherine della frutta e il pepe rosa crea il contrasto finale, prolungando sapore e piacere. Da una parte quindi la Batida de Côco Mangaroca, liquore al cocco, cremoso e delicato prodotto sulla base della tipica ricetta brasiliana con latte, alcool e aromi di cocco. Ma a esaltare il gusto del drink, il Don Papa, primo rum premium delle Filippine con lotti limitati e selezionati caratterizzato da un bouquet con note di vaniglia, miele e frutta candita, una lunga e avvolgente trama gustativa nel finale, che rimanda alle atmosfere dell’isola di Negros Occidentale, dove viene distillato e invecchiato per oltre sette anni in botti di rovere americano. Nelle venature di Rum Don Papa si percepiscono la straordinaria flora e fauna, le montagne, i vulcani, gli animali esotici e le guerriglie del passato fra le colline di questo luogo, noto anche come Sugarlandia e considerato una delle più ricche e interessanti località al mondo.

Carlo Dutto

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Featured TRENTINO

Carlo Dutto

TUTTO IL PROFUMO DEI BOSCHI TRENTINI NEL GINPILZ VINCITORE A BRUXELLES 

Vincitore della Medaglia d’Oro al Concours Mondial de Bruxelles – Spirit Selection 2020, il GinPilz è prodotto nella Val di Cembra, con botaniche e bacche di ginepro dei boschi trentini (‘Pilz’ in tedesco significa ‘fungo’) e acqua delle Dolomiti, che sgorga pura dalle rocce porfiriche e quindi particolarmente leggera, perfetta nella distillazione e nella diluizione finale. Con gradazione 40%, al naso si presenta fine e profumatissimo e ben si combina in equilibrio con le 15, diverse, erbe naturali, spezie, piante e radici. Tra queste fiore di luppolo, sperula, radice di genziana, resina, mirtilli, erbe aromatiche da orto come il basilico e la camomilla e da giardino come i petali di rosa e la lavanda. In più gli agrumi della costiera amalfitana. Prodotto con alambicco discontinuo a bagnomaria alimentato a vapore, è un gin secco e deciso, ottimo da bere liscio, come le grappe prodotte dalla Pilzer. L’etichetta di GinPilz è dedicata allo sport olimpico del curling, dove per vincere servono preparazione, allenamento, passione, pazienza, attenzione e un pizzico di fortuna…’Esattamente quanto serve per fare il GinPilz’, nelle parole del suo creatore, Bruno Pilzer, anche presidente dell’Istituto di Tutela Grappa del Trentino. 

Grazie a un grande bagaglio tecnico e teorico, acquisito da molti amici specialisti, anche durante i sei mesi di esposizione di un alambicco Pilzer nel museo del Jenever, ad Hasselt in Belgio, nasce presso Pilzer l’idea di produrre un gin, cercando nei boschi trentini a mezza montagna le bacche di ginepro da unire alle bucce e alle erbe, sia autoctone, sia altre che non crescono nelle vicinanze, ma indispensabili per donare una giusta complessità al prodotto. Il GinPilz, distribuito in Italia da Rinaldi 1957, non vorrebbe essere bevuto da solo, ma preparato con una ottima acqua tonica, rinfrescato da ghiaccio, corretto con una piccola buccia di lime. Provandolo da solo sprigiona un buon profumo di ginepro, seguito da una serie di sensazioni olfattive, dove è facile riconoscere il limone e l’arancio, con un importante apporto delle altre erbe presenti, rendendo il profumo complesso e molto persistente. Il gusto è altrettanto piacevole armonico persistente, secco. 

NOTE DI DEGUSTAZIONE: 
Profumo: fine e profumato con ginepro, limone e arancio
Palato: ginepro ed erbe aromatiche
Finale: persistente, secco e armonico
Volume: 40%
Formato: 70 cl
Prezzo medio al pubblico: 35 euro

Per maggiori informazioni:
www.pilzer.it

Ufficio Stampa Rinaldi 1957
Carlo Dutto per I Maestri del Cocktail
cell. 348 0646089
carlodutto@hotmail.it

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Featured LAZIO

Carlo Dutto

Limoncello Pallini, realizzato con limoni della Costiera Amalfitana, Medaglia d’Oro al Concours Mondial de Bruxelles – Spirit Selection 2020 e Quality Award 2021

Liquore naturale prodotto dal 1875, il Limoncello Pallini, realizzato a Roma negli storici stabilimenti in via Tiburtina, è ottenuto dall’infusione di scorze dei limoni IGP Sfusato, coltivati con metodi tradizionali e raccolti a mano sulle terrazze della Costiera Amalfitana. I limoni, subito dopo la raccolta, vengono messi a macerare immediatamente, in modo che freschezza e sapore vengano racchiusi in ogni bottiglia. Caratterizzato da un colore giallo brillante molto intenso e concentrato, il Limoncello Pallini accarezza subito l’olfatto per la fragranza degli aromi della scorza di limone, esaltati dalle note eteree dell’alcol. All’assaggio è morbido, equilibrato e dolce, con lunga e succosa persistenza agrumata. Senza glutine e senza OGM, è una vera delizia per il dopo pasto, rinfrescante e gustoso e un perfetto digestivo. Il suo impiego è praticamente infinito: da bere liscio, con ghiaccio, direttamente dal frigorifero o usato nei cocktail e in cucina.

Il Limoncello Pallini ha ricevuto la Medaglia d’Oro del Concours Mondial de Bruxelles 2020 allo Spirit Selection, evento internazionale alla sua 21a edizione, che premia, con blind test, i migliori spiriti e liquori di tutto il mondo e che si è tenuto recentemente a Bruxelles. Un successo sempre maggiore per questa autentica eccellenza italiana nel mondo, premiata anche dal Quality Award 2021, attribuito ai prodotti di largo consumo attraverso rigorosi test di performance e unico riconoscimento italiano attribuito ai prodotti di qualità attraverso il giudizio dei consumatori. Il Quality Award, guadagnato per il quarto anno consecutivo dal Limoncello Pallini si basa su test realizzati in collaborazione con laboratori indipendenti su tutto il territorio italiano, e coinvolgono ben 300 consumatori italiani heavy user della tipologia di prodotto in test in un’esperienza di valutazione diretta. I test di performance sono effettuati – come per il Concours Mondial de Bruxelles – attraverso un blind test.

NOTE DI DEGUSTAZIONE:
Olfatto: Intensa nota di buccia di limone fresca, nota lievemente amara e alcolica nel finale, nel complesso ben bilanciata
Gusto: pieno e intenso, presenti tutte le note del limone incluse freschezza e acidità, note erbacee e un lieve sentore fresco di anice nel finale con nota alcolica
Finale: lungo, complesso e bilanciato
Formati bottiglie: 5, 20, 35, 50, 70, 100 e 300 cl
Volume: 26 gradi
Prezzo medio al pubblico: 10 euro (50cl)

Per maggiori informazioni:
www.pallini.com
info@pallini.com
Tel. 06 4190344
www.facebook.com/pallinispa
www.instagram.com/pallinispa

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Featured DRINK: DON CITRUS

Carlo Dutto

BARTENDER: Emiliano Magurno, bar manager del Samanta 111 a Scalea (Cosenza)

INGREDIENTI:
45 ml Rum Don Papa
35 ml Cocchi Storico Vermouth di Torino
10 ml Acqua di Cedro ‘Diamante’
2 dash Angostura Bitter 

Bicchiere: tumbler basso
Garnish: sigaro alla vaniglia

PREPARAZIONE:
Versare del ghiaccio in un tumbler basso e lasciarlo raffreddare. Nel mixing glass raffreddato versare il Rum Don Papa e gli altri ingredienti e due dash di Angostura Bitter. Aggiungere del ghiaccio, mescolare e filtrare all’interno del tumbler. Accendere quindi un sigaro alla vaniglia, lasciarlo, con il drink, all’interno di una campana di vetro e servire. 

IL DRINK
In via Lauro 111 a Scalea, provincia di Cosenza, nasce Sa111anta Tarallo centoundici, uno showroom insolito, creativo e originale. Frutto della passione, dello studio e dell’estro artistico di Samanta Tarallo, flower designer formata presso la scuola Pianeta Fiore e diplomata Maestro d’arte floreale, lo showroom floreale ospita Samanta 111, un cocktail bar con una bottigliera di qualità che esalta i prodotti locali calabresi. Il risultato è un connubio unico di profumi e colori, esaltati da una drink list studiata ad hoc, per un luogo magico, fuori dal tempo, che non sfigurerebbe in una ipotetica Guida insolita della Calabria.

Qui nasce, tra gli altri, il drink ‘Don Citrus‘, creato per esaltare le caratteristiche del Rum Don Papa, caratterizzato da note di caramello e vaniglia, bilanciate da sentori agrumati. Profumi che rimandano a quelli delle cedriere in fiore, tipiche della Calabria. Note agrumate che sono esaltate e arricchite, grazie a un ingrediente calabrese come l’Acqua di Cedro. Il cocktail, bilanciato con un vermouth dalle caratteristiche amaricanti di china e rabarbaro e le note erbacee delle gocce di Angostura Bitter, crea un intreccio di sapori che lancia un ponte tra Oriente e Occidente e accende il palato, inebriando i sensi. Il Don Citrus viene servito all’interno di una campana di vetro con un sigaro alla vaniglia acceso, per esaltare l’aroma vanigliato del Rum Don Papa, grazie al metodo dell’affumicatura. “La sinergia delle molecole aromatiche dei nostri drink – sottolinea Samanta Tarallo – si incontra con quella floreale, per una composizione innovativa, raccolta nel nostro, unico, premium bar. Se l’incontro tra questi due affascinanti mondi vi intriga, Sa111anta Tarallo centoundici è l’indirizzo perfetto per l’aperitivo e il finger food ricercato, immersi in un armonioso dialogo tra flora e drink”.

Carlo Dutto

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Featured SCOZIA, LAPHROAIG 10 YO: L’INTENSITA’ SALINA DEL SINGLE MALT WHISKY TORBATO SCOZZESE

Carlo Dutto

La distilleria Laphroaig, sull’Isola di Islay, affacciata sul braccio di mare tra la Scozia e il Nord Irlanda, fondata nel 1815, conserva ancora oggi un metodo di produzione tradizionale: è una delle 6 distillerie scozzesi con maltaggio artigianale a pavimento. Il malto d’orzo viene essiccato su un fuoco di torba, proveniente esclusivamente dall’isola di Islay, conferendo quel suo caratteristico sapore che lo rende un whisky corposo e affumicato con una sorprendente dolcezza. Laphroaig (tradotto suona come “la splendida conca dell’ampia baia”), distribuito in Italia da Stock Spirits, ha saputo conservare e portare in ogni bicchiere il fascino indelebile del suo passato: il suo 10 Years Old racchiude alla perfezione ogni pagina di questa storia. Una storia che ha portato la distilleria ad essere insignita, nel 1994, del Royal Warrant dal Principe del Galles in persona durante una visita alla distilleria. Ancora oggi, da oltre 80 anni, il più celebre tra i single malt viene distillato secondo la formula originale del suo inventore, Ian Hunter.

Laphroaig 10yo, con la sua doppia distillazione, l’affinamento in botti ex bourbon e l’imbottigliamento a 40 gradi alcolici, sorprende i sensi con un gusto dolce che accenna note di sale e torba e nell’intensità del suo aroma tostato ricorda sensazioni di fumo e alghe marine. È corposo, avvolgente, con un retrogusto fresco e duraturo e note di catrame e iodio. Citato in numerosi romanzi, da Philip K. Dick in ‘Divina invasione’ nella Trilogia di Valis a Umberto Eco in ‘La misteriosa fiamma della Regina Loana‘, Laphroaig è un ottimo whisky da meditazione con un rapporto qualità/prezzo che non ha rivali e che lo rende il whisky più venduto di Islay.

NOTE DI DEGUSTAZIONE:
Colore: dorato scintillante
Profumo: morbido, salino, torbato, affumicato
Palato: dolce e profondo, note di sale e torba, fumo e alghe marine con sfumature speziate e di vaniglia Finale: lungo e prolungato retrogusto fresco e duraturo, asciutto con note catramose e saline
Volume: 40%
Formato: 70 cl

Per maggiori informazioni:
www.stock-spa.it
www.laphroaig.com 


Ufficio Stampa Stock Spirits / Beam Suntory
Carlo Dutto per I Maestri del Cocktail
cell. +39 348 0646089
carlodutto@hotmail.it

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Featured DRINK: FOR YOUR EYES ONLY

Carlo Dutto
BARTENDER: Gian Maria Ciardulli, bar manager del Donna di Cuori di Cecina (Livorno)

INGREDIENTI:
4,5 cl Seven Hills Italian Dry Gin
3 cl sherry fino
1,5 cl Liquore Genziana Borsi
1,5 cl Amaro Alpestre
3 spray Essentia blend N.4 Podere Santa Bianca
3 dash lemon bitters

Bicchiere
: coppa vintage
Garnish: sedano

PREPARAZIONE:
Il drink si prepara con la tecnica rolling. Versare il Seven Hills Italian Dry Gin e tutti gli altri ingredienti nella parte più piccola di uno shaker a due pezzi, quindi versare il composto nella metà più grande, precedentemente riempita di ghiaccio. Con un colino, far scivolare il tutto tra le due parti dello shaker per cinque volte. Versare in una coppa vintage e decorare con del sedano.

IL DRINK
Un twist sul classico Negroni, realizzato da Gian Maria Ciardulli, bar manager romano di scuola Aibes, da anni al Donna di Cuori di Cecina, che si ispira a un racconto di Ian Fleming, Risiko (in italiano Rischio), della raccolta ‘Solo per i tuoi occhi‘. Datata 1961, fu la prima raccolta incentrata sul personaggio di James Bond e da qui è nato anche ‘Solo per i tuoi occhi‘, dodicesimo film della saga dell’agente 007, in questo caso interpretato da Roger Moore e diretto da John Glen nel 1981. Ma è proprio nel racconto Risiko che l’agente segreto di Sua Maestà si trova in missione a Roma e precisamente all’Hotel Excelsior di Via Veneto, dove ordina il suo primo Negroni. Nello stesso albergo, qualche anno prima, il barman Giovanni Raimondo aveva creato il Cardinale, prima rivisitazione romana del Negroni, ma in chiave più secca. Il drink di Ciardulli è proprio un omaggio alla sua città, Roma e alla sua ‘naturale’ internazionalità. Questo grazie all’uso del Seven Hills Italian Dry Gin, eccellenza del Made in Italy nel mondo, che incarna perfettamente il cosiddetto Spirito Italiano, con le sue sette botaniche – tra cui sedano, camomilla, carciofo e melograno. Il cocktail ‘For your eyes only‘ è quindi un Negroni dal gusto più secco e pungente, come lo ordinerebbe James Bond tra un Martini e l’altro, durante la pausa di una missione!

Ufficio stampa 
Carlo Dutto 
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Featured DRINK: MARTINI CORRETTO

Carlo Dutto
BARTENDER: Alessio Ciucci, bartender del Borgo La Chiaracia Resort & SPA, di Castel Giorgio (Terni)

INGREDIENTI:
6 cl Ginepraio Gin
2 cl OSCAR.697 Vermouth Bianco
2 bar spoon Amaro Formidabile
1 stella di anice
2 scorze di arancia
15/20 chicchi di caffè 100% Arabica

Bicchiere: coppetta ‘oasi’ o coppetta classica
Garnish: stella di anice e chicco di caffè


PREPARAZIONE:
In un boston shaker mescolare del ghiaccio e le scorze di arancia, per estrarre gli oli dell’agrume. In un secondo shaker, inserire una stella di anice frantumata e i chicchi di caffè 100% Arabica, versare il Ginepraio Gin, l’OSCAR.697 Vermouth Bianco e l’Amaro Formidabile. Dopo una veloce mescolata, con la tecnica del throwing, far passare il drink da uno shaker all’altro, facendo attenzione a non far uscire il caffè e il ghiaccio, tenendo lo strainer sempre dal boston pieno di liquido. Dopo sei passaggi complessivi, versare il drink in una coppetta precedentemente raffreddata e decorare con una stella di anice e un chicco di caffè. 

IL DRINK:
Un twist sul classico Espresso Martini, ricordando il Martini ma creando qualcosa di diverso. Ecco il ‘Martini Corretto‘ di Alessio Ciucci, più profumato, non secco, anche grazie alla scelta di non utilizzare un vermouth dry, ma il vermouth bianco di OSCAR.697, con le sue caratteristiche note di bergamotto, achillea moscata e sambuco. Ma anche grazie a Ginepraio, London Dry Gin biologico 100% Made in Tuscany, prodotto dal grano tenero biologico del Mugello e con 7 botaniche infuse: ginepro, petali di rosa canina, elicriso, angelica, coriandolo, buccia d’arancia e limone. Sentori esaltati dall’uso nel drink delle scorze di arancia, con la stella di anice, che ricorda la tipica correzione italiana del caffè. Quest’ultimo, 100% arabica, più profumato rispetto alle miscele di caffè, viene unito grazie a una sorta di percolazione ‘spettacolarizzata’, grazie alla tecnica del throwing, utile non solo a raffreddare il drink, ma anche a estrarre i profumi del caffè e dell’anice. Il tocco di Amaro Formidabile, creato da Armando Bomba, dona al drink un tono leggermente amaricante, senza nascondere gli altri ingredienti.

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Featured DRINK: LARGO9

Carlo Dutto

BARTENDER: Veronica Costantino, bar manager di LargoNove a Firenze

INGREDIENTI:
50 ml Ginarte
20 ml Acqua di Cedro Nardini
15 ml succo di limone
10 ml sciroppo homemade di basilico e pepe rosa del Sichuan
Top Scortese Pura Tonica Botanica

Bicchiere: tumbler alto
Garnish: germogli di aglio e fiori eduli

PREPARAZIONE:
Per lo sciroppo homemade: portare a ebollizione del basilico fresco con del pepe rosa del Sichuan, aggiungere zucchero con rapporto 2:1 e lasciare raffreddare. Versare tutti gli ingredienti, tranne la Scortese Pura Tonica Botanica, in uno shaker, quindi shakerare energicamente e filtrare in un bicchiere tumbler alto. Versare delicatamente la Scortese Pura Tonica Botanica fino a riempire il bicchiere e decorare con germogli di aglio e fiori eduli.

IL DRINK
Largo9 è il signature cocktail del nuovo locale fiorentino di cui Veronica Costantino è la bar manager e che ne racchiude un po’ l’essenza, caratterizzato da un gusto fresco, speziato, agrumato e botanico. Il corpo del drink si basa su una buona dose di Ginarte, miscelato con dell’acqua di cedro, uno sciroppo homemade di basilico e pepe rosa del Sichuan, che regala una leggera speziatura, una punta di limone, il tutto colmato dalla Scortese Pura Tonica Botanica, frutto di un mix di ingredienti inedito per un gusto deciso, all’insegna della naturalità, dell’italianità e dell’unicità. Una tonica, della trevigiana Bevande Futuriste, realizzata con aromi naturali di lemongrass, cardamomo nero, timo, estratto naturale di tè verde e chinino naturale, presente nella corteccia di china. Una tonica scelta dalla bartender per esaltare le note speziate e botaniche del drink e le botaniche presenti nel gin. La decorazione con germogli di aglio e un fiore edulo richiama i profumi e l’identità del locale, che nasce con due anime: il cocktail bar e la pizzeria gourmet con la direzione di Gabriele Dani, Tre Spicchi del Gambero Rosso.

Carlo Dutto