Consigli e ricette

Non soltanto ricette, ma tutto ciò che le rende tali: esperienza, passione, perfezione. Tutto ha un perché e niente è lasciato al caso.

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Featured Tortelli di erbette

Benedetta Giovannetti

personalizzato a piacere anche se questa è la ricetta classica…

Ingredienti per quattro persone:

Per la sfoglia:

3 uova

300 grammi di farina

Sale

Per il ripieno:

700 grammi di erbette o bietole da orto o da cosa

300 grami di ricotta piuttosto grassa

200 grammi di parmigiano reggiano

1 uovo

Sale

Noce moscata

Per prima cosa procedere al ripieno lessando le erbette precedentemente lavate e private delle coste, scolate e strizzate, quindi sminuzzatele e impastatele con la ricotta, l’uovo intero, parmigiano sale e un pizzico di noce moscata. Aggiustate di sale e parmigiano in modo di avere un impasto omogeneo e saporito

Per il tortello impastate 3 uova intere con la farina, il sale e poca acqua tanto da ottenere un impasto compatto. Stendete la sfoglia in strisce e ponete al centro dei mucchietti di ripieno. Rigirate la pasta sopra facendo in modo di ricavare tortelli rettangolari di 7cm di lunghezza.

Chiudeteli bene con le mani affinché non ci sia aria tra il ripieno e la pasta poi tagliateli con una rotella dentellata. Fateli cuocere in abbondante acqua salata e serviteli con burro fuso e parmigiano.

Benedetta Giovannetti

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Featured DRINK: ESPRESSO PALLINI

Carlo Dutto
BARTENDER: Alessio Navacci, barman di QVINTO a Roma

INGREDIENTI: 
4cl Limoncello Pallini
1 cl Romana Sambuca
10 cl soda al caffè homemade
Gocce di caffè espresso

Bicchiere: coppa Martini
Garnish: corallo al caffè

PREPARAZIONE:
Per la preparazione della soda al caffè homemade: versare 600 cl di acqua naturale e 10 grammi di caffè in grani in un sifone per la panna, caricato con 2 capsule di CO2. Lasciare riposare il composto per un’ora in frigorifero, filtrare e gasare. Per preparare il drink, versare in un mixing glass il Limoncello Pallini e la Romana Sambuca, mescolando con del ghiaccio per 15 secondi per raffreddare e ammorbidire gli ingredienti. Versare in una coppa Martini, aggiungendo la soda al caffè e concludendo con le gocce di caffè espresso, versate direttamente nel fondo della coppa aiutandosi con un contagocce. 


IL DRINK:
Il barman di QVINTO a Roma, Alessio Navacci, ha elaborato questo drink per lo storico marchio romano Pallini e il suo Limoncello, dal 1875 cavallo di battaglia dell’azienda di famiglia, ora diretta da Micaela Pallini. Il drink è un twist, una rivisitazione del grande classico ‘Espresso Martini‘, conosciuto e bevuto in tutto il mondo, al settimo posto tra i drink più venduti al mondo, secondo la recente classifica annuale Drinks International. Un cocktail che, secondo le parole dello stesso bartender, si esprime ‘in maniera sincera e molto fine’. Il Limoncello Pallini è assoluto protagonista, con il suo inconfondibile sapore, padroneggia elegantemente e si destreggia tra le note aromatiche del caffè e quelle di anice della Romana Sambuca, di fatto sfatando il bizzarro abbinamento Limone e Caffè. Il tutto esaltando un prodotto come il Limoncello Pallini, ottenuto con l’infuso di scorze dei limoni “Costa d’Amalfi IGP” coltivati con metodi tradizionali e raccolti a mano sulle terrazze della Costiera Amalfitana. Un liquore naturale prodotto in Italia – vincitore della Medaglia d’Oro allo Spirit Selection del Concours Mondial de Bruxelles 2020 e da quattro anni consecutivi insignito del Quality Award – i cui limoni vengono subito messi in infusione, per racchiuderne in ogni bottiglia freschezza e sapore. Un drink che si può assaporare da QVINTO, nel bel parco di Tor di Quinto, zona Roma Nord: un ristorante al piano terra, con griglia e una pizzeria, un ampio dehors con il fornito bar e una terrazza per aperitivi ed eventi in una location informale, ma elegante, in poco tempo diventato uno dei must della zona.

Ufficio Stampa Pallini Spa
Carlo Dutto
cell. 3480646089
carlodutto@hotmail.it

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Featured DRINK: MADRE MARTINI

Carlo Dutto
BARTENDER: Sabina Yausheva, bar manager del DRY Milano

INGREDIENTI:
40 ml gin
10 ml acqua di pomodoro
10 ml liquore St.Germain
5 ml salamoia di olive nere
3 gocce di olio EVO Vibianini

Bicchiere: coppa Martini
Garnish: fiori di gypsophila

PREPARAZIONE:
Il drink si prepara con la tecnica dello stir and strain. Versare in un mixing glass tutti gli ingredienti con tanto ghiaccio e miscelare con un barspoon. Una volta raggiunta la giusta diluizione, versare il tutto in una coppa Martini ghiacciata, depositare sopra 3 gocce di olio EVO Vibianini e decorare con fiori di gypsophila.

DRINK:

Un twist, una rivisitazione sul classico Martini, il drink Madre Martini proposto da Sabina Yausheva, con un ingrediente originale, l’olio extravergine di oliva. La nuova bar manager del DRY Milano, da poco insignita del Cook Award del Corriere della Sera come Miglior Talento Bartender dell’anno 2021 vuole richiamare la Madre Terra. Con i suoi frutti, quali il pomodoro, i fiori di sambuco del liquore St.Germain, le botanicals del london dry gin e le olive. Unendo tutti gli ingredienti si ricrea un sapore umami al palato, coinvolgendo tutti i sensi. A donare carattere al drink sono le poche gocce di olio extravergine d’oliva Vibianini non filtrato dell’azienda Castello Monte Vibiano, raccolto a mano, spremuto a freddo e surgelato in giornata, con cultivar 100% italiano di 12 rare varietà di olivi autoctoni. 

Ufficio Stampa DRY Milano
Carlo Dutto
cell. +39 348 0646089
carlodutto@hotmail.it
www.drymilano.it

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Featured Il polpo ubriaco

Benedetta Giovannetti

Ingredienti per quattro persone:

500 grammi di spinaci

1kg di polpo di scoglio (se il polpo è unico si consiglia di comprarlo fresco qualche giorno prima di cucinarlo, farlo macerare nel congelatore e scongelarlo qualche ora prima della preparazione)

5 bicchieri di vino Barbera d’Asti
2 spicchi di aglio
½ cipolla
Qualche foglia di alloro
1 peperoncino
Olio extravergine d’oliva
Prezzemolo
Sale

Pulire il polpo, se il polpo è uno solo (di solito sono meglio 2 o 3 piccoli) batterlo con un batticarne in modo da rompere le parti fibrose e renderlo più tenero.

Poi lavarlo bene sotto l’acqua corrente e tagliarlo a pezzi di 2 cm circa,

Prendere un tegame di coccio rosolarci l’aglio e la cipolla a pezzetti, l’alloro e il peperoncino in abbondante olio extravergine di oliva.  

Successivamente aggiungerci il polpo e farlo cuocere un po’ in modo che rilasci la sua acqua ed in questa lasciarlo colorire un po’.

Aggiungere 4 dei cinque bicchieri di vino Barbera e acqua quanto basta.

Coprire con un coperchio il tegame e cuocere a fuoco basso per circa un’ora o più a seconda di quanti polpi ci sono nel tegame.

A metà della cottura aggiungere il prezzemolo tritato.

A fine cottura aggiungere l’ultimo bicchiere di vino e regolare il sale.

Fare ritirare il vino in modo da far restare un bel succo ristretto e servite.

Benedetta Giovannetti

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Featured Sformato di spinaci

Benedetta Giovannetti

Piatto buono, semplice e saporito, in grado di mettere d’accordo anche chi non è un grande amante delle verdure. Si tratta anche di un piatto molto versatile, perché da secondo può diventare antipasto, se tagliato a cubetti.

Ingredienti per quattro persone:

500 grammi di spinaci
Cannella in polvere
Pecorino grattugiato
4 uova
1 manciata di uva passa
80 grammi di burro
Rigaglie di pollo
Animelle
Funghi
Sale
Pepe

Per prima cosa, lessate gli spinaci in poca acqua, poi passateli al setaccio o al frullatore e conditeli con sale, pepe e cannella in polvere.

Aggiungete al passato così ottenuto del burro, le uova, il pecorino grattugiato e una manciata di uva passa.

Mescolate bene il composto, facendo amalgamare bene gli ingredienti e versatelo in uno stampo liscio e bucato al centro.

Mettetelo quindi in forno preriscaldato, a 180°, per una decina di minuti e sfornatelo ancora caldo, riempitelo al centro con le rigaglie di pollo, le animelle e i funghi; servite ancora caldo.

Se volete aggiungere una salsa di accompagnamento, fate sciogliere a bagnomaria del gorgonzola con la panna, poi fatela colare sullo sformato e servite.

Se questo piatto avanza, può essere tranquillamente consumato il giorno successivo, basterà conservarlo in frigorifero.

Questa che vi ho proposto è la ricetta senza besciamella, ma se preferite, potete aggiungerla all’impasto, quando frullate gli spinaci nel mixer, otterrete così un piatto un po’ più leggero, tenuto conto che ci sono le proteine delle animelle e dei funghi.

Benedetta Giovannetti

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Featured DRINK: BASIL 75

Carlo Dutto
BARTENDER: Riccardo Martellucci, barman di QVINTO a Roma

INGREDIENTI: 

6 cl Roku Gin
3 cl succo di limone
2 cl sciroppo di bergamotto
6 foglie di basilico
Albume
Top Franciacorta Brut
Bicchiere: Tumbler alto
Garnish: foglia di basilico e una rondella di lime essiccata

PREPARAZIONE:
Versare il Roku Gin in uno shaker con il succo di limone, lo sciroppo di bergamotto e le foglie di basilico. Pestare il basilico con un mudler, versare l’albume e shakerare il tutto vigorosamente. Filtrare il drink con un colino, per eliminare tutti i residui del basilico e versare nel bicchiere tumbler alto. Completare con del Franciacorta Brut a colmare e decorare con basilico e una rondella di lime essiccata. 


IL DRINK:

Un twist, una rivisitazione d’autore in chiave giapponese per il classico French 75, realizzato da Riccardo Martellucci, bartender di QVINTO a Roma, un drink pensato per la fascia di aperitivo, ma anche per un food pairing delicato e fresco. L’aroma dolce e floreale del Roku Gin si sposa in maniera perfetta con la freschezza del bergamotto e del basilico, creando un cocktail fresco e molto piacevole al palato, con la bollicina del Franciacorta a donare una nota di brio ed effervescenza. Il drink ha il fulcro di sapore e gusto nel giapponese Roku Gin, distribuito in Italia da Stock Spirits e di recente protagonista della campagna Alive with the seasons of Japan. Gin premium, prodotto con 6 botanicals giapponesi, raccolte nell’esatto momento dello “Shun”, ossia il momento di massima fioritura. In primavera vengono raccolti i fiori e le foglie di Sakura. In estate viene raccolto il tè Sencha e il tè Gyokuro, in autunno il pepe Sansho e in inverno lo Yuzu. Il meglio di ogni stagione, raccolto, infuso e distillato. Il cocktail nasce da QVINTO, nel bel parco di Tor di Quinto, zona Roma Nord: un ristorante al piano terra, con griglia e una pizzeria, un ampio dehors con il fornito bar e una terrazza per aperitivi ed eventi in una location informale, ma elegante, in poco tempo diventato uno dei must della zona.

Ufficio Stampa Beam Suntory per Stock Spirits
Carlo Dutto per I Maestri del Cocktail
cell. 3480646089
carlodutto@hotmail.it

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Featured Delizie di uova al tartufo

Benedetta Giovannetti

Un secondo piatto sfizioso e saporito reso ancora più buono dall’aggiunta del tartufo, specie quello bianco che si sposa perfettamente non solo con le tagliatelle, ma anche con le uova, grazie al suo gusto più spiccato e rotondo rispetto a quello nero

Ingredienti per sei persone:

6 uova

8 fiori di zucca

4 cucchiai di olio

1 tartufo bianco di Acqualagna di piccole dimensioni

Sale

Per prima cosa, lessare le uova in abbondante acqua, per circa sei minuti.

Nel frattempo, lavare i fiori di zucca, togliere loro il picciolo, tagliarli a pezzetti e metterli con un goccio di olio in una padellina antiaderente.

Dopo di che, cuocerli rigirandoli per un paio di minuti e metterli da parte, a raffreddare.

Sgusciare le uova, dopo averle fatte raffreddare bene, tagliarle a metà per il verso più lungo e togliere delicatamente il tuorlo, avendo cura di non rompere l’albume.

In una terrina, unire i tuorli insieme ai fiori di zucca raffreddati, salare e aggiungere una parte del tartufo grattugiato.

Amalgamare bene il tutto e inserire il composto così ottenuto negli albumi, al posto del tuorlo.

Spolverare le uova così ricomposte con il tartufo rimanente.

Il piatto può essere servito come antipasto o come secondo. Se volete usarlo come secondo piatto, vi consiglio di raddoppiare le dosi, così da avere almeno due uova per ciascun commensale.

Benedetta Giovannetti

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Featured Arista farcita con prosciutto cotto e formaggio

Benedetta Giovannetti

Secondo piatto di carne ricco e sostanzioso, ideale come pranzo domenicale o piatto per le feste. L’arista può essere cucinata anche il giorno prima e poi lasciata riposare e farcita in un secondo tempo

Ingredienti per 8 persone

1 kg di arista

8 fette di prosciutto cotto

8 fette di formaggio a piacere tra mozzarella, sottilette o galbanino

Sale

Pepe

4 cucchiai di olio di oliva

1 bicchiere di vino bianco

½ litro di brodo vegetale

Rosmarino

Salvia

1 spicchio di aglio

In una casseruola, mettete: olio di oliva, rosmarino, salvia, lo spicchio di aglio e l’arista. Fate insaporire, rosolando da tutti i lati l’arista a fiamma vivace, rigirandola di tanto in tanto, magari con l’aiuto di due mestoli di legno, in modo da non bucare la carne.

Salate, pepate e sfumate con del vino bianco, poi lasciate evaporare e aggiungete del brodo vegetale; coprite la carne con un coperchio e lasciate cuocere per circa 45 minuti. Spegnete quindi il fuoco e lasciate intiepidire, poi avvolgete la carne in un foglio di alluminio e mettetela in frigorifero. Quando sarà fredda, filtrate il sugo e mettetelo da parte, poi tagliate la carne a fette spesse, ma senza arrivare fino in fondo; tra una fetta e l’altra inserite il prosciutto e il formaggio che avete scelto.

Chiudete il foglio di alluminio e infornate a 200 gradi, per circa 30 minuti; servite in tavola col sughetto ben caldo.

Benedetta Giovannetti

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Featured Insalata di patate

Benedetta Giovannetti

Un’insalata gustosa e colorata, ideale per rimettersi in forma dopo le feste e per riutilizzare le patate che, eventualmente, possono essere avanzate da una precedente cottura

Ingredienti:

500 grammi di patate
100 grammi di pomodori
50 grammi di feta
50 grammi di cipolla rossa di tropea
10 olive greche nere denocciolate
10 grammi di olio extravergine di oliva
1 pizzico di sale
Foglie di basilico

Per prima cosa, cuocete le patate. Potete effettuare la cottura al microonde, in tal caso basterà impostare la cottura a vapore, per 7-10 minuti, mettendo nel forno le patate intere con la buccia e sbucciandole successivamente, quando sono ancora calde; lasciate raffreddare e poi tagliatele a cubetti.

In alternativa, potete usare la classica cottura in una normale pentola o in quella a pressione.

Se avete il Bimby, potete mettere nel cestello le patate sbucciate e tagliate a cubetti, non troppo grandi, e poi versare circa 500 grammi d’acqua nel boccale e inserirlo dentro il cestello. Successivamente, chiudete con il coperchio e mettete a cuocere a temperatura Varoma, per 20 minuti circa, a velocità 1.

Aiutatevi con una spatola per togliere il cestello e mettere le patate da parte a raffreddare. Una volta che si saranno raffreddate, prendete una bacinella capiente e versateci dentro le patate a cubetti, la cipolla di Tropea tagliata a rondelle fini, il pomodoro a pezzi, la feta a cubetti, le olive e poi, decorate il tutto con foglie di basilico.

Condite con olio e sale e gustate il piatto a temperatura ambiente.

Se non siete amanti del piatto unico, l’insalata di patate può essere un ottimo contorno che si sposa perfettamente con piatti di carne.

Benedetta Giovannetti

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Featured Muffin Natalizi

Benedetta Giovannetti

Ingredienti per circa 18 muffin

380 grammi di farina 00

250 grammi di latte

160 grammi di zucchero

150 grammi di olio di semi di girasole

100 grammi di uvetta

1 cucchiaino di aroma al rum

1 cucchiaino di aroma alla mandorla

2 uova

1 bustina di lievito in polvere per dolci

1 cucchiaio di miele millefiori

1 bustina di vanillina

Scorza di arancia q.b.

Scorza di limone q.b.

Per decorare

Zucchero a velo

Granella di zucchero

Mettete in una bacinella la scorza grattugiata del limone e dell’arancia.

Unite il miele, lo zucchero, le uova, l’aroma alla mandorla, quella al rum, l’olio e il latte.

Mescolate bene con una frusta. Poi aggiungete la farina, il lievito, la vanillina e amalgamate bene; infine, unite l’uvetta.

Mescolate ancora; potete usare uno sbattitore elettrico oppure la planetaria mettendo il gancio a foglia.

Ora, prendete una teglia per muffin, inserite i pirottini in carta e riempiteli fino a ¾, non di più, altrimenti cuocendo, l’impasto potrebbe strabordare.

Spolverati dolcetti con zucchero a velo e granella di zucchero. Cuocete in forno caldo a 180° statico, per 25-30 minuti.

Una volta cotti, lasciateli raffreddare bene: ora, i vostri muffin natalizi sono pronti.

Se vi avanzano di possono conservare sotto una campana di vetro per un paio di giorni.

Benedetta Giovannetti