Cercasi anche progetto sociale e culturale già avviato
C’è un vecchio casolare da far rivivere nei pressi del parco nazionale della Sila. L’annuncio è stato messo in rete tramite la movimentata pagina facebook “Comodato d’uso case e terreni in Italia”. L’autore del post prosegue tratteggiando anche chi sarà ben accetto “c’è tanto spazio tutto intorno …c’è qualcuno con un progetto sociale e culturale giá avviato, in cerca di un luogo immerso nella natura?”. Pertanto se si rientra all’interno di questa sommaria profilatura, basterà prendere contatti con chi si cela dietro il nickname “Natu Rale” che, già di per sé, è tutto un programma.
Proseguendo con la lettura, il proprietario che cela il suo nome, ma rivela il suo volto con una foto messa a corredo dell’annuncio, prosegue dettagliando le persone di cui è in cerca. “Vediamo di metter su qualcosa di bello …no cani ne’ alloctoni in generale, no fanatici politici e religiosi, no fannulloni…solo gente pratica con una spiccata voglia di fare e di cambiamento!!”. Il veto per l’accesso agli amici a quattro zampe o a due ali ha scatenato il popolo del web a partire dalla richiesta di delucidazioni in merito al significato del termine “alloctoni”. Chiarito che lo stop all’ingresso riguarda sia animali autoctoni ma anche non, come “tartarughine americane, serpenti, lucertole, ragni, uccelli in gabbia, ecc, vediamo anche perché è stato posto questo divieto.
Citando testualmente quanto scrive l’autore del post, la struttura si trova in provincia di Cosenza, in una riserva nel parco nazionale della Sila. “Esiste quindi l’obbligo di tenere gli animali al guinzaglio all’esterno per non disturbare gli animali selvatici e per loro sarebbe uno stress inutile. In futuro con la creazione di aree adeguatamente recintate, sarà possibile ospitare anche i quadrupedi domestici”. Chiarito questo punto, il focus viene spostato sulla tipologia di immobile. “La struttura – si legge – é da sistemare (tetto, infissi, arredamento, allacci, ecc…)”. Quindi per chi avesse l’idea di realizzare un agriturismo i tempi non sono ancora maturi. Meglio l’idea di laboratori esterni di falegnameria, bioedilizia, raccolta piante officinali, recinti, animali come cavalli, asini. Ciò detto chi si dovesse riconoscere nei requisiti richiesti non dovrà fare altro che prendere contatti con l’autore del post, tramite messenger, andando sul citato profilo facebook.
Di Maria Teresa Biscarini