La storia del Calcio italiano inizia nel 1898 col primo campionato organizzato dall’allora FIF (Federazione Italiana di Football, in seguito divenuta FIGC). Si trattò di un torneo quadrangolare disputato in un’unica giornata che vide trionfare il Genoa.
Da allora sono stati disputati 118 campionati di calcio di massima serie. Fino alla fine degli anni ‘20 venivano disputati diversi gironi a suddivisione geografica seguiti da una fase finale a eliminazione diretta tra le squadre vincitrici dei gironi per assegnare il titolo di campione d’Italia. Dal 1929-30 invece fu creato un campionato a girone unico, chiamato Serie A, con incontri di andata e ritorno, come attualmente. Dal 1924-25 la squadra vincitrice può apporre sulle maglie uno “Scudetto” tricolore, inventato da Gabriele D’Annunzio, come simbolo della vittoria del campionato.
Nella storia del Campionato Italiano sono 115 gli scudetti assegnati (in alcune occasioni a tavolino, in altre sono stati revocati i titoli vinti): la squadra che ne ha vinti di più è la Juventus con 35 (+ 2 revocati). Altre 15 squadre l’hanno vinto: Inter, Milan, Genoa, Bologna, Torino, Roma, Fiorentina, Napoli, Lazio, Cagliari, Verona, Sampdoria tra le squadre di A. Anche la Pro Vercelli, che negli ultimi anni fa la spola tra la serie B e la C, ne ha vinti in passato 7.
Tra le squadre meno conosciute possono fregiarsi di un titolo anche Casale (nel 1914) e Novese (nel 1922): le due squadre attualmente militano rispettivamente in Serie D (quarta serie) e in Prima Categoria (sesta serie).
Daniele Capello