Nell’epoca dei social le idee stupide e ridicole si diffondono e si radicano con una rapidità e una facilità disarmante. Una delle più disarmanti è il collegamento che è stato fatto in questi ultimi giorno tra il Coronavirus e la Birra Corona.
Il virus che si è diffuso dalla città di Wuhan e che sta spaventando il mondo, infatti, ne ha anche rivelato, tristemente, la poca capacità di essere ancorati alla realtà, per voler essere buoni. Infatti, tra il Coronavirus e la Birra Corona non esiste nessun collegamento, ma gli utenti di Google sembrano vederla in modo leggermente diverso.
Le ultime tendenze di Google, a livello globale, infatti, dimostrano che decine di migliaia di persone ormai sono convinte che quando si parla di Coronavirus di parla di Birra Corona.
Le ricerche di “corona beer virus” sono iniziate il 9 gennaio 2020, quando l’OMS ha dichiarato che i casi di polmonite registrati a Wuhan erano stati causati da un coronavirus fino ad ora sconosciuto. Da allora le ricerche online di parole o frasi come “beer coronavirus”, “beer virus” e “corona beer virus” sono aumentate dal 400 % a quasi il 3000 %.
Questo, nota a margine, ha causato anche la creazione di molti meme, forse la forma d’arte per eccellenza degli anni ’10 del XXI secolo, ma ha anche danneggiato la Corona. Tanto che la compagnia ha dovuto specificare più e più volte di non avere nulla a che fare, come se ce ne fosse bisogno, con il virus 2019-nCoV scoperto a Whuan.
Ormai emergenza Globale, oltre che la salute delle persone questo nuovo coronavirus sembra starne distruggendo anche la capacità di ragionare. Ma è davvero colpa del virus?
Domenico Attianese