Il berillo è un minerale appartenente al gruppo omonimo. Rientra nella classe dei silicati e a seconda della presenza o meno di sostanze cromofore il berillo può assumere colori e denominazioni differenzi, col ferro si ha il colore azzurro celeste dell’acqua marina, col cromo si ottiene il colore verde della varietà dello smeraldo, che sono anche le varietà più usate in gemmologia.
Gli antichi greci lo legavano alla luce e lo ritenevano in grado di allontanare indolenza e stupidità e di riconciliare dei coniugi.
Può essere utilizzato per ottenere benefici a livello fisico, mentale e spirituale.
Viene usato come disintossicante e rivitalizzante sul sistema nervoso.
Può essere usato in caso di problemi di miopia applicato sulle palpebre chiuse la sera.
In antichità veniva anche usato per produrre le lenti e proprio dal suo nome deriva la parola tedesca brille ovvero occhiali.
A livello mentale invece agisce in modo molto efficace sullo stress e rende sicuri delle proprie doti e delle proprie mancanze in modo da intervenire in base alla circostanza.
Il berillo dovrebbe essere tenuto a stretto contatto con la pelle, e può essere usato anche per la meditazione basta che venga stretto tra le mani durante la pratica in quanto trasmette speranza, sicurezza interiore e vitalità.
Aiuta altresì a superare i malesseri dovuti al cambio di stagione.
Benedetta Giovannetti