È l’app che collega gli amanti del canestro in tutto il mondo. L’obiettivo è trovare campi, palazzetti, palestre e negozi specializzati nelle vicinanze
Basket: arriva Pick-Roll, prima applicazione geolocalizzata. L’obiettivo è trovare campi, palazzetti, palestre e negozi specializzati nelle vicinanze. Non solo. Anche compagni di gioco. Pick-Roll è la startup innovativa che mette in contatto giocatori alla ricerca di canestri in Italia e nel mondo. Seguita da oltre 2 miliardi di persone, la pallacanestro è nella top 3 degli sport più amati nel mondo. In Italia, il basket figura nella classifica dei 10 sport più seguiti e praticati, in particolare dai giovani, che lo amano al pari del calcio e della pallavolo. Sono stati proprio i ragazzi a fare di questa disciplina un vero fenomeno culturale, portandola fuori dai circuiti agonistici e adattandola alla strada: i playground urbani sono diventati così punti di aggregazione, luoghi in cui i giocatori possono sfidarsi, condividere tecniche e consigli e, soprattutto, divertirsi. Il crescente successo di questo gioco, diventato 3 contro 3 nella sua versione “street”, ha portato al suo debutto ai Giochi Olimpici di Tokyo 2021.
La storia di Pick-Roll, fondata da un appassionato del gioco
L’idea di fondare Pick-Roll è venuta in mente a Dario Ferretti, classe 1986 e grande appassionato di basket sin da bambino, durante un soggiorno a Bristol. Desideroso di fare due palleggi, si rende conto di una difficoltà: trovare uno spazio dove giocare in una città sconosciuta e, possibilmente, qualcuno con cui scambiare qualche tiro. Con Dario vogliamo conoscere le particolarità di questa APP.
Dario, come si organizza una partita?
«Organizzare una partita tra amici o anche semplicemente trovare nuovi compagni di gioco non deve essere complicato e con Pick-Roll ci impegniamo proprio per semplificare questo processo. L’app è progettata per rendere la ricerca di un campo e di altri giocatori semplice e intuitiva. Dopo aver aperto Pick-Roll sul proprio telefono, l’utente può visualizzare rapidamente i playground vicini a lui, selezionando quello che preferisce o che ritiene più comodo. Una volta individuato il luogo è possibile fare “check-in” per comunicare la propria presenza agli altri utenti. Questo significa che se io, Dario Ferretti, decido di giocare al campetto di Parco Sempione a Milano alle 15:00 e faccio check-in, tutti gli altri utenti nelle vicinanze saranno informati e potranno decidere di unirsi a me. Questo sistema non solo facilita l’organizzazione delle partite ma crea anche una vera e propria catena di partecipanti: ciascun check-in è come un invito aperto a chiunque abbia voglia di giocare in quel momento. Pick-Roll diventa così un modo per promuovere non solo il gioco, ma anche la socialità e la creazione di nuove amicizie e connessioni tra persone che condividono gli stessi interessi».
Quali benefici per giovani e appassionati di basket?
«I benefici che derivano dalla pratica di uno sport, in qualsiasi forma, sono ampiamente riconosciuti. L’attività fisica favorisce il benessere, riduce lo stress e migliora la qualità della vita. Con Pick-Roll vogliamo costruire una community che condivida questi valori e che sia consapevole dell’importanza dello sport nella propria vita. Il basket è uno degli sport più seguiti e apprezzati a livello globale, non solo per le sue dinamiche di gioco coinvolgenti ma anche per la sua capacità di unire le persone e creare una vera e propria comunità. Pick-Roll non è solo una app per organizzare partite: è uno strumento per incentivare l’incontro e la socializzazione, per abbattere le barriere e promuovere uno stile di vita sano e attivo, specialmente tra i giovani. Crediamo fortemente che dare ai giovani l’opportunità di praticare sport e socializzare sia un obiettivo fondamentale. L’app permette loro di uscire di casa, di organizzarsi in modo semplice e di mettersi in gioco. In questo modo, Pick-Roll non è solo una app, ma anche un’opportunità di crescita personale e sociale per chi la utilizza».
Che ruolo assume la tecnologia?
«Direi cruciale nella nostra visione. Abbiamo sviluppato l’app sfruttando le tecnologie moderne per creare uno strumento facile da usare, ma allo stesso tempo sofisticato nella sua capacità di rispondere alle esigenze dei nostri utenti. La tecnologia, infatti, ci permette di rendere tutto più veloce ed efficace: dall’individuazione dei campetti all’organizzazione delle partite, dalla comunicazione con gli utenti alla creazione di una rete di connessioni tra appassionati di basket. Inoltre, la tecnologia è fondamentale per mantenere un contatto costante con la nostra community, che rappresenta il vero cuore pulsante di Pick-Roll. Abbiamo implementato una serie di funzioni per rendere l’esperienza utente sempre più completa e coinvolgente. La possibilità di fare check-in, di visualizzare i profili degli altri giocatori e di conoscere la posizione dei campetti in tempo reale sono solo alcuni esempi di come la tecnologia arricchisca il nostro progetto. Siamo convinti che l’innovazione tecnologica possa essere una risorsa preziosa per il mondo dello sport e, con Pick-Roll, ci proponiamo di mettere queste risorse al servizio degli appassionati di basket».
Giocare a basket con una App rischia di diventare meno coinvolgente per i giocatori?
«No, al contrario, l’obiettivo di Pick-Roll è proprio quello di arricchire l’esperienza sportiva. L’app non è un sostituto del gioco in campo, ma uno strumento per facilitare l’incontro tra giocatori dal vivo. L’idea non è di sostituire l’interazione reale con un’esperienza digitale, ma di offrire un supporto pratico a chi vuole giocare e incontrarsi di persona, mettendogli a disposizione un mezzo per trovare compagni di gioco in modo più semplice e immediato. La vera esperienza resta quella fisica: l’azione sul campo, l’adrenalina di una partita, la complicità che nasce tra compagni di squadra e avversari. Pick-Roll è solo il mezzo che porta l’utente verso tutto questo, aiutandolo a superare eventuali difficoltà organizzative e a trovare facilmente un luogo e delle persone con cui condividere la passione per il basket. In questo senso, Pick-Roll non solo non sottrae autenticità all’esperienza, ma contribuisce a valorizzarla, offrendo ai giocatori un modo più pratico e inclusivo per vivere lo sport nella sua forma più genuina».
Francesco Fravolini