Armie Hammer accusato di cannibalismo
Al giorno d’oggi è diventato fin troppo facile lanciare accuse contro un personaggio famoso tramite social network e rovinarne la reputazione al punto da costringerlo a modificare o persino cancellare la sua partecipazione a eventi, spettacoli e/o produzioni televisive, cinematografiche e quant’altro.
Ciò che sconvolge è che nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di accuse infondate o che spesso portano come presunte prove fotografie o screenshot di chat ed sms che potrebbero anche essere state create ad hoc con un banalissimo programma di grafica.
L’ultimo scandalo di questo tipo ha coinvolto l’attore Armie Hammer, il quale è stato accusato di cannibalismo in seguito alla diffusione su Twitter di alcuni screenshot di chat private che sarebbero state messe in circolazione da una sua ex.
In tali frammenti di chat l’attore avrebbe dimostrato di essere incline a insane pulsioni sessuali, esprimendo il desiderio di divorare le carni e bere il sangue della sua partner. Avrebbe addirittura scritto in maniera diretta ed inequivocabile di essere «cannibale al 100%».
Ovviamente, una volta lanciata la bomba sono saltate fuori numerose altre presunte vittime di Hammer, pronte a raccontare la loro esperienza personale e ad avvalorare le accuse, e gli utenti si sono immediatamente divisi in due schieramenti: innocentisti e colpevolisti.
Inizialmente né Hammer né la sua agenzia avevano rilasciato commenti al riguardo, ma man mano che la notizia si è diffusa l’attore non ha più potuto ignorarla, così ha deciso di rilasciare una dichiarazione in cui ha annunciato di non avere intenzione di rispondere alle insinuazioni fatte e di aver deciso di rinunciare alla sua partecipazione nella commedia d’azione “Shotgun Wedding” della Lionsgate, poiché non se la sente di lasciare i figli da soli in un momento del genere e andare a girare il film per quattro mesi nella Repubblica Dominicana.
Yami