La stagione 2020 del Motociclismo sta riservando soddisfazioni importanti per i colori italiani. Se nel Motomondiale abbiamo due italiani ai vertici sulle tre classi (Andrea Dovizioso in Moto GP e Luca Marini in Moto2), lo scorso 20 settembre Andrea Locatelli, pilota bergamasco classe 1996, sul circuito del Montmelò, in Spagna, si è aggiudicato il Campionato mondiale di Supersport, la seconda categoria della Superbike. E lo ha fatto da dominatore: titolo conquistato con 4 gare di anticipo ma soprattutto con 10 vittorie su 11 gran premi disputati in stagione. È la prima volta che un italiano si aggiudica il titolo in questa categoria che, come la classe regina, la Superbike, si corre su moto derivate dalla produzione di serie.
Per Andrea Locatelli questa è stata la prima stagione in Supersport: la sua carriera fino alla scorsa stagione si è svolta nel Motomondiale, dove aveva esordito nel 2013 in Moto3 e ottenuto due secondi posti nel 2016, in Germania e Australia. Nel 2017 sale in Moto2 dove corre fino alla scorsa stagione senza grandi risultati. Quindi la scelta coraggiosa di cambiare nettamente direzione, passando alle derivate di serie con la Yamaha, il dominio di questa stagione e il titolo di Campione del Mondo: una scelta azzeccata e un futuro che ora può portare risultati importanti, magari nella Superbike, dove invece i nostri piloti latitano e in cui manca l’alloro iridato dal 2012 quando Max Biaggi fu l’ultimo italiano a vincere il titolo di Campione mondiale.
Daniele Capello