L’ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) e “Okay!” (la prima rivista nata 19 anni fa ed oggi online che si rivolge al mondo della scuola, coinvolgendo docenti, alunni, educatori e famiglie, con un blog che supera i 275.000 utenti unici) hanno lanciato la XVII edizione del Concorso per gli Istituti scolastici “Primi in sicurezza”. Il Concorso quest’anno vuole invitare insegnanti e studenti a cimentarsi sul tema “A ciascuno il proprio outfit. La prevenzione degli incidenti sul lavoro passa anche attraverso ciò che indossiamo”, per far riflettere sull’importanza dell’uso dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale), non solo per prevenire gli infortuni sul lavoro, ma anche per acquisire una modalità di comportamento sicuro e rispettoso delle regole.
Partner prestigiosi di questa edizione sono Assosistema (Associazione che rappresenta in Confindustria le imprese che operano nei settori della produzione di DPI) e la Siggi Group (azienda specializzata nella produzione di abbigliamento professionale altamente innovativo e tecnologico). Classi di ogni ordine e grado, ma anche singoli studenti, potranno partecipare alla campagna facendo pervenire i propri lavori producendo e realizzando, entro venerdì 15 marzo 2019. La sicurezza dei nostri figli e delle future generazioni sono due temi all’ANMIL molto cari. I dati INAIL sul fenomeno infortunistico mostrano, purtroppo, che la crescita appare rilevante e significativa tra i lavoratori sotto i 35 anni, una fascia d’età che nel triennio 2015-2017 ha registrato un incremento d’infortuni del 2,2% (da circa 167.000 si è passati a 191.000 casi), più che triplo rispetto a quello medio generale. E questo, per di più, si verifica in un periodo di sostanziale stagnazione dell’occupazione giovanile. Anche per gli infortuni mortali il numero che interessa i giovani lavoratori si mantiene su quote ancora molto elevate: 192 casi nel 2015 ed altrettanti nel 2016, con un calo nel 2017 che però è ancora provvisorio e non consolidato. Ma anche a scuola ci si infortuna: nel 2015 sono stati circa 77.000 gli infortuni occorsi a studenti e per questo siamo convinti che proprio dai primi banchi di scuola deve cominciare l’approccio più corretto verso i temi della sicurezza e della prevenzione. “Come Associazione che da 75 anni si occupa di assistere e tutelare le vittime del lavoro – afferma il Presidente Michela Ferrazzo – puntiamo a stimolare l’entusiasmo dei giovani affinché, domani, diventino lavoratori o imprenditori responsabili che mettono la prevenzione tra i valori intangibili e, con tutti i partecipanti al Concorso, sappiamo di avere nuovi alleati in questa lotta ed è con loro che proseguiremo la nostra campagna per la prevenzione degli infortuni”. “Diciassette anni in continua crescita su un tema non certo facile dimostrano che i valori di questo Concorso sono riconosciuti come fondamentali per la formazione degli studenti e servono a prepararli ad affrontare responsabilmente la vita”, dichiara il Direttore di Okay!, Roberto Alborghetti.
Stefano Venditti