BEAUTY DARK QUEEN – Lo strano caso di Elena di Troia
con Francesca Borromeo, Alessandro Bravo, Simona Palmiero, Luigi Paolo Patano, Giuseppe Pignanelli
supervisione sonora Federico Capranica – foto Dario Coletti Daniela Annino
musiche G. Gershwin, A. Korzeniowski, Screamin’ Jay Hawkins, C.M. Von Weber
regia Stefano Napoli 6 giugno ore 21.00 – Teatro di Tor Bella monaca
La compagnia Colori Proibiti sarà in scena al Teatro Tor Bella monaca il 6 giugno con BEAUTY DARK QUEEN – Lo strano caso di Elena di Troia, regia di Stefano Napoli. Protagonisti: Francesca Borromeo, Alessandro Bravo, Simona Palmiero, Luigi Paolo Patano, Giuseppe Pignanelli.
Lo spettacolo in tournée dal 2017, torna in scena a Roma. Due uomini, una donna, una dea,
una statuetta. Sono Menelao, Paride, Elena, Afrodite, Eros. La storia è nota. Una dark
queen dalla bellezza fatale, il capriccio degli dei, un rapimento, una guerra. Un po’ pochade
(Paride, ospite di Menelao, gli rapisce la moglie Elena proprio sotto gli occhi), un po’
tragedia (per la voluttà di accecamento che a volte sembrano avere gli esseri umani), la
storia di Elena racconta di uomini che non sanno amare ma solo possedere, di donne che si
difendono chiudendosi nella freddezza del cuore e nello splendore effimero di un bel
vestito, del tempo che consuma corpi e passioni, di un mondo in cui l’amore viene rubato e venduto. Elena sopravvisse a tutti gli uomini che l’avevano amata.
“Ho tentato di tirare giù Elena di Troia dalla leggenda che la vuole fonte di sciagura e di
farne una donna fra uomini – scrive Stefano Napoli – Tra di loro l’eterno gioco dell’amore,
dei fraintendimenti, del caso. Ma non c’è nulla di gentile in questo gioco perché l’amore
malato trasforma in prede e predatori, in una lotta per la sopravvivenza al termine della
quale non ci saranno nè vinti nè vincitori, ma soltanto il silenzio che il tempo impone alle
cose”. Elena quindi come figura emblematica di un femminile ora vincente ora perdente nel gioco dei rapporti di forza della relazione amorosa: quasi un’astrazione fuori dal tempo e, quindi, appartenente a ogni tempo.
L’estetica di Stefano Napoli e il lavoro di Colori Proibiti sono il frutto di una ricerca vera e franca di un nuovo linguaggio, che mescoli il figurato, l’astratto e il sonoro in un unico
grande fotogramma in movimento.
INFO
Teatro Tor Bella monaca
Via Bruno Cirino, all’angolo di viale Duilio Cambellotti con via di Tor Bella Monaca
tel. 06. 2010579