Dorothea Wierer, campionessa dal grilletto facile

Il 24 marzo 2019 è una data che Dorothea Wierer non dimenticherà mai: in questo giorno la nostra azzurra del Biathlon infatti è diventata la prima atleta italiana assoluta (maschi compresi) a vincere la Coppa del Mondo.

Una giornata storica per lo sport italiano impreziosita anche dal secondo posto nella classifica ottenuto da un’altra nostra atleta, Lisa Vittozzi, che fino all’ultima gara ad Oslo, in Norvegia, le ha conteso il primato, insieme alla slovacca Anastasiya Kuzmina, finita terza.

Dorothea, classe 1990, non è sicuramente un outsider: pochi giorni prima, il 17 marzo, aveva centrato la medaglia d’oro (prima donna italiana a conquistarla) nella gara di Mass Start ai Mondiali di Oestersund (Svezia), dove ha vinto anche l’argento nella staffetta singola mista con Lukas Hofer e il bronzo nella staffetta mista. Una stagione indimenticabile che arricchisce il palmares di una ragazza che vanta già 3 ori e 1 argento ai Mondiali juniores del 2011, 3 medaglie mondiali (2 argenti e 1 bronzo) e 2 bronzi olimpici da professionista.

Il Biathlon è uno sport invernale complesso che accorpa lo sforzo fisico dello sci di fondo e la precisione del tiro con la carabina. Dal 1954 è inserito nei programmi del Comitato Olimpico Internazionale ed esordisce alle Olimpiadi del 1960 negli Stati Uniti. Purtroppo in Italia è uno sport poco conosciuto e praticato, ma la vittoria di Dorothea, come accaduto con altri campioni di altri discipline, farà da volano presso le giovani leve dello sport italiano.

Daniele Capello

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