Un gruppo di donne svizzere anziane ha conquistato una vittoria storica presso la Corte europea dei diritti dell’uomo, segnando un momento significativo nella lotta contro il cambiamento climatico. Queste coraggiose donne, molte delle quali settantenni, hanno portato avanti il caso sostenendo che la loro età e genere le rendessero particolarmente vulnerabili agli impatti delle ondate di caldo causate dai cambiamenti climatici. La Corte ha dichiarato che gli sforzi della Svizzera per ridurre le emissioni sono stati profondamente insufficienti, evidenziando la necessità di azioni più decisive e immediate.
Una svolta nella battaglia globale
È la prima volta che la Corte si pronuncia sull’emergenza climatica, segnando un punto di svolta nel dibattito globale sul clima e sugli obblighi degli stati membri. Greta Thunberg si è unita agli attivisti per celebrare questa vittoria storica presso la corte di Strasburgo, sottolineando che questo successo rappresenta solo l’inizio della lotta per il clima. La sentenza avrà un impatto tangibile, influenzando la legislazione in 46 paesi europei, compreso il Regno Unito, e sollevando interrogativi sulle politiche climatiche internazionali.
La voce delle donne svizzere
Le donne svizzere, conosciute come KlimaSeniorinnen, hanno testimoniato la loro incapacità di lasciare le proprie case durante le ondate di calore, mettendo in evidenza una crescente vulnerabilità. Questa vittoria rappresenta il culmine di nove anni di impegno da parte del gruppo KlimaSeniorinnen, che ha lottato per una migliore protezione contro i cambiamenti climatici. Mentre la presidente svizzera riflette sulla sentenza, emerge una chiara necessità di azioni concrete e immediate per affrontare la crisi climatica.
Speranza per il futuro
La Corte ha respinto altri casi, inviando un messaggio inequivocabile sull’urgenza di affrontare il cambiamento climatico con determinazione e risolutezza. Gli attivisti giovanili vedono la vittoria delle donne svizzere come una speranza per il futuro, alimentando la determinazione nella lotta contro il cambiamento climatico.
Riccardo Pallotta©