Ludovico “Vico” Magistretti, nato a Milano il 6 ottobre 1920 e morto a Milano il 19 settembre 2006 non è stato solo un designer, architetto e urbanista italiano, ma un vero e proprio genio della costruzione e del design. Nel 2020 sono 100 anni dalla sua nascita, la nascita di un uomo che ha disegnato e poi costruito case, uffici, quartieri, depositi, una vera e propria rivoluzione nell’industrial design.
Formatosi negli anni ’30 a Milano, prima al Liceo Giuseppe Parini e poi alla facoltà di Architettura del Regio Politecnico di Milano. Subito dopo la laurea ha iniziato a lavorare nello studio del padre, l’architetto Pier Giulio Magistretti, un periodo in cui l’attività dello studio si lega al settore dell’edilizia, essendo gli anni ’40 periodo di ricostruzione di tutto il paese.
Una vita da architetto, ma una fama da designer. Vico Magistretti, infatti, è conosciuto al grande pubblico non per le sue opere come architetto, ma come designer e creatori di oggetti di arredamento. Ha creato oggetti per aziende come Artemide, Fontana Arte, Cassina, Oluce, De Padova, Flou, Kartell e molte altre. Una carriera durata oltre 6 decenni, dove ha guadagnato oltre 40 premi in diversi settori e in tutto il mondo.
L’architetto Stefano Boeri sta preparando una mostra dedicata a lui nell’edizione 2021 del Salone del Mobile di Milano (se si farà) e l’ha ricordato con queste parole:
“Magistretti è stato un genio della creatività italiana. Le sue opere rappresentano una geniale fusione tra eleganza ed essenzialità. Era capace di produrre oggetti di grande semplicità, maricchi dal punto di vista estetico e nei dettagli. Tutte le sue opere comunicano un senso di gioia.”
Domenico Attianese
foto: Wikipedia, Vico Magistretti, foto rilasciata dalla Fondazione studio museo Vico Magistretti Premio Compasso d’oro nel 1967Premio Compasso d’oro nel 1979Premio Compasso d’oro nel 1995