Viaggio tra le strolaghe: le specie rare

Nello scorso articolo ho scritto delle due specie più piccoli e comuni di strolaga. Ci sono però altre 3 specie più rare che sono anche quelle più ambite dai birdwatcher e dai fotografi: la Strolaga maggiore, la Strolaga beccogiallo e la Strolaga del Pacifico.

La Strolaga maggiore (Gavia immer) é la meno rara da osservare ma comunque é sempre difficile da scovare. Vive perlopiù nel Nordamerica con piccole popolazioni presenti in Islanda e Groenlandia. Sverna in Nord Europa mentre é rara nell’area mediterranea. In Italia é svernante irregolare e migratrice forse regolare ma con individui annui che si contano sulle dita di una mano. In abito invernale é simile alle altre Strolaghe mentre in quello riproduttivo somiglia solo alla beccogiallo con cui condivide la testa nera mentre ha il becco grigio scuro. É la specie più vocifera durante i rituali di corteggiamento.

La più grande di tutte e distinguibile per il colore del becco é la Strolaga beccogiallo (Gavia adamsii), specie artica con qualche decina di coppie lungo le coste russe e rara svernante in tutta Europa. In Italia sono 8 le segnalazioni confermate finora di cui 4 negli ultimi vent’anni (l’ultima del 2018). É l’unica specie considerata NT (quasi minacciata) a differenza delle altre considerate a rischio minimo (LC).

Infine la Strolaga del Pacifico (Gavia pacifica) che é la specie più rara in Europa in quanto frequenta appunto le coste del Pacifico. Accidentale in tutta Europa, in Italia esiste una sola osservazione percò non accettata. La specie é stata solo recentemente separata dalla strolaga mezzana di cui era sottospecie e a cui somiglia fortemente.

Daniele Capello

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