Evento in programma nel Festival Internazionale del Giornalismo
“Viaggio nella politica italiana, verso le elezioni europee”. Questo il titolo dato all’evento in programma all’interno dell’edizione 2024 del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia. In particolare il panel, a meno di due mesi dall’appuntamento con le elezioni europee, si promette di testare lo stato di salute del dibattito politico nel “Bel Paese”. Ed inoltre il proponimento è anche quello di gettare uno sguardo avanti, ovvero su cosa è possibile aspettarsi in Italia dopo le elezioni europee dell’8 e 9 giugno.
L’evento sarà in lingua italiana e, salvo cambiamenti dell’ultima ora, è in previsione per giovedi 18 aprile 2024 dalle ore 18:15 alle 19:05. La location sarà nella Sala Raffaello dell’Hotel Brufani nel centro storico di Perugia. Viene anche specificato che l’evento sarà anche in live streaming e on demand. Interverranno Dino Amenduni, socio, comunicatore politico e pianificatore strategico dell’agenzia di comunicazione Proforma. All’attivo nel suo percorso anche due laboratori di comunicazione politica ed elettorale all’Università di Perugia e di Torino.
Sarà inoltre presente Marianna Aprile di OggiLa7, nella sua multiforme qualifica di giornalista, autrice, conduttrice di programmi radio e TV. Nello specifico Aprile è stata autrice e conduttrice del talk politico di Rai 3 Millennium (2014). La giornalista ha inoltre pubblicato “Il grande inganno”, con al centro il rapporto tra donne e politica italiana. Tra le sue ultime pubblicazioni si rammenta il libro dal titolo “In balia” (La nave di Teseo, 2021).
Infine l’evento vedrà la presenza di Gianfranco Pasquino Professore Emerito di Scienze Politiche presso l’Università di Bologna. Oltre ad essere stato allievo di Norberto Bobbio, Pasquino vanta un curriculum di tutto rispetto. Ha infatti insegnato alla Facoltà di Scienze Politiche Cesare Alfieri di Firenze, alla School of Advanced International Studies di Washington, alla Harvard Summer School e all’Università della California. E’ stato inoltre tra i fondatori della Rivista Italiana di Scienza Politica, ricoprendone il ruolo di caporedattore e condirettore. Attualmente è altresì direttore della rivista culturale 451.