Lo scorso anno aveva vinto all’ultimo giro dell’ultima gara (con diverse
polemiche). In questa stagione invece Max Veratappen ha vinto il mondiale
di Formula 1 con netto anticipo. Un pronostico difficile da fare a inizio
stagione quando sembravano le Ferrari essere superiori alle Red Bull, grazie
al cambio di regolamento tecnico che aveva messo in netta difficoltà inceve
le Mercedes, sbiadite copie delle macchine dominanti l’era del motore ibrido.
Poi qualche errore dei piloti e del box del Cavallino rampante ma soprattutto
lo sviluppo della vettura realizzato meglio dalla scuderia austriaca, hanno
spianato la strada a Verstappen che ha comunque dimostrato di essere il
pilota migliore sia quando partiva davanti sia quando doveva rimontare da
dietro. 15 vittorie in 22 gare sono emblema della superiorità assoluta che si
spiega non solo con l’avere la miglior vettura, dato che il secondo pilota Red
Bull, Sergio Perez, non é riuscito a centrare il secondo posto nel Mondiale:
questo è stato conquistato da Charles Leclerc che ha ottenuto comunque un
buon podio finale per la Ferrari che non arrivava dal 2018. La rossa ha
centrato 4 vittorie, 3 col monegasco e una con lo spagnolo Carlos Sainz.
Nella prossima stagione sarà importante ridurre al minimo gli errori di
strategia e sviluppare maggiormente la vettura per raggiungere Red Bull ma
anche per tenere dietro la Mercedes che ha dimostrato nel finale di avere a
sua volta accorciato le distanze dalle avversarie.
Daniele Capello