Vari Bonus 2024 rivolti a chi esercita attività d’impresa.

I finanziamenti sono rivolti alle imprese del Mezzogiorno.

“Se hai un’impresa nel Mezzogiorno o vuoi avviarne una, devi sapere che ci sono diverse opportunità di finanziamento e sostegno per il tuo progetto”. Questo è quanto si legge all’interno della home-page di UnionCamere.  “Il governo – prosegue la nota – ha infatti previsto, nella Legge di Bilancio 2024 e in altri decreti collegati, una serie di misure a favore delle imprese del Sud”. Tra queste si annoverano le seguenti: credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali, decontribuzione, bonus ricerca e innovazione. Stringendo il focus sulle principali agevolazioni disponibili, vediamo quali sono i requisiti per accedervi e come fare per richiederle.

Per progetti innovativi d’impresa di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nel Mezzogiorno si può contare su un fondo di 300 milioni di euro. Lo stanziamento è ad opera del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il fondo – è sempre la nota a specificare – è finalizzato a sostenere le imprese che utilizzano le tecnologie abilitanti fondamentali (KETs). Si intendono per tali i materiali avanzati, la nanotecnologia, la fotonica, la micro/nano elettronica. Ed ancora: i sistemi avanzati di produzione, le tecnologie delle scienze della vita, l’intelligenza artificiale, la connessione e la sicurezza digitale. Il fondo prevede un finanziamento agevolato e un contributo diretto alla spesa, in base alla dimensione dell’impresa. Si va dal 25% della spesa per le grandi imprese al 35% per le imprese medie fino al 45% per le piccole imprese.

Se invece l’impresa nel Mezzogiorno ha in programma di realizzare un progetto di ricerca e sviluppo (R&S) e innovazione, è possibile usufruire del Fondo Rotativo Imprese (FRI).  Tale fondo – sta scritto – “offre contributi e finanziamenti agevolati per progetti di grande valore”. Il FRI  ha una disponibilità di oltre 470 milioni di euro. L’opportunità è rivolta soprattutto a progetti di grandi dimensioni. Allo stato attuale lo sportello per l’inoltro delle domande non è ancora aperto, ma la procedura dovrebbe partire a breve.

Se poi l’impresa nel Mezzogiorno mira ad investire in progetti di Ricerca e Sviluppo (R&S) e innovazione, è possibile richiedere un altro bonus. Vale a dire: il Bonus ricerca, innovazione, competitività. E’ questo un incentivo che offre contributi o finanziamenti agevolati per le spese sostenute in questi specifici settori. Il bonus è mirato a supportare le imprese delle Regioni meno sviluppate e prenderà avvio nell’arco dell’anno 2024. 

C’è poi anche il Bonus imprese Sicilia. Pertanto se si ha una micro o piccola impresa, si è donna o giovane under 46 anni che intende avviare o consolidare un’impresa in Sicilia questo è il beneficio da monitorare. Vale a dire: contributi a fondo perduto, erogati direttamente dalla Regione Sicilia. Il rimborso messo in campo può arrivare a toccare il 90% delle spese sostenute per progetti di creazione o sviluppo di nuove imprese. I contributi a fondo perduto saranno disponibili nel 2024 e si indirizzano verso diversi settori economici.

    di Maria Teresa Biscarini

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