Esclusivi del continente oceanico (allo stato selvatico), i Canguri sono un gruppo di mammiferi molto conosciuto. Appartenenti alla Famiglia dei Macropodidi sono forse i marsupiali più famosi.
Tutte le 63 specie sono infatti caratterizzate dalla presenza di una “sacca” detta appunto marsupio in cui vengono cresciuti i piccoli che nascono…veramente piccoli (sono lunghi un paio di centimetri per un grammo di peso): escono poi ben sviluppati e già anche in grado di saltare. Tutte le specie si muovono con un’andatura quadrupede ma quasi tutte (tranne le specie arboricole del genere Dendrogalus) sono anche in grado di saltare sulle possenti zampe posteriori: le specie più grandi come il Canguro rosso (Osphranter rufus) e il Canguro grigio orientale (Macropus giganteus) possono raggiungere la velocità di 50 km/h e compiere balzi di 9 metri.
Nella famiglia Macropodidae sono comprese le specie più grandi chiamate comunemente Canguri e quelle più piccole, sotto i 120 cm definite Wallabies. Le più minute sono i cosidetti Wallaby-lepre, due specie del genere Lagorchestes (L. hirsutus e L. conapicillatus). Sia il termine Canguro che Wallaby derivano dalle lingue aborigene locali. Hanno abitudini prevalentemente notturne e una dieta prevalentemente erbivora.
Daniele Capello