Un regalo per chi non ha voce

Si spendono ogni anno centinaia di euro per i regali di Natale, oggetti a volte utili a volte superflui, comunque nella maggior parte dei casi non indispensabili per la persona che li riceve. Tra “spendere” e “sprecare” il denaro c’è un confine sottile che riesce a distinguere solo chi ha nella propria vita dei buoni valori di riferimento. Si spende se si investe proficuamente per qualcosa che arricchisce e migliora la propria vita e/o quella degli altri, si spreca quando viene utilizzato per inseguire capricci che ci si illude possano colmare i vuoti più profondi al proprio interno ma che in realtà servono solo ad alleggerire il portafogli. Per chi non l’abbia già fatto prima, questo Natale può essere l’occasione buona per “spendere” il proprio denaro perché è una situazione nuova, anzi, siamo noi ad essere cambiati. La pandemia ha lasciato un segno trasformando le nostre vite, portandoci a rivedere le nostre priorità e acquisendo maggiore consapevolezza sul fatto che neanche l’uomo è al di sopra della Natura. Per questo motivo migliaia di associazioni dedicate all’ambiente offrono la possibilità di spendere e non sprecare investendo le proprie risorse per dare voce a chi non la ha. Tra le più note Humane Society International, WWF, Greenpeace, Animal Equality e molte altre. Inoltre non bisogna dimenticare le tante piccole o piccolissime organizzazioni nei nostri comuni che hanno bisogno di una mano a causa dell’ingente numero di abbandoni di animali domestici registrato quest’anno a causa del covid, malgrado sia stato più volte ribadito che non risultano pericolosi per l’uomo. Questo Natale è un buon momento per fare una vero regalo a chi ne ha davvero bisogno ma non ha voce per chiedere una mano.

Glenda Oddi

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