Un nuovo riconoscimento letterario per Eleonora Giovannini

Al Premio Internazionale di Poesia “Giovanni Pascoli – L’ora di Barga”, la scrittrice, poetessa e saggista marchigiana vince il 2° Premio per la Poesia Edita con la raccolta “Quelle come noi”.

Emozionante per me vincere un premio così importante, al quale ammetto di aver aderito con una certa umiltà, poiché ritengo che essere poeti non sia un’ identità per tutti. Lo ritengo un ruolo del quale forse troppo spesso si abusa e credo che in questo senso si debba avere maggiore rispetto per questa dimensione alta, chiamata poesia.”.

Ha commentato così Eleonora Giovannini, recente vincitrice del 2° Premio nella Sezione Poesia Edita al Premio Internazionale di Poesia “Giovanni Pascoli – L’ora di Barga” che si è concluso sabato 15 ottobre, presso il Teatro dei Differenti a Barga (LU) nell’ambito della manifestazione: “I giorni della Poesia” che omaggiano e ricordano il giorno in cui il grande Poeta, accademico e critico letterario italiano, figura eminente della letteratura italiana di fine ‘800 e del Decadentismo, in particolare, si stabilì nella dimora di Castelvecchio (15 ottobre 1895).

Il Premio Internazionale di Poesia “Giovanni Pascoli – L’Ora di Barga” è stato istituito nel 2003 per onorare la memoria del poeta e ha visto, quest’anno la partecipazione di 274 Autori provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero, con oltre 470 poesie inedite in gara fra adulti e giovani, a cui si sono sommate le 30 opere edite e fotografiche.

La poesia con la quale Eleonora Giovannini ha vinto la prestigiosa competizione fa parte della raccolta “Quelle come noi” (Ermes Edizioni disponibile qui)

Un tutto fatto di persone, luoghi, istanti; cose che ci avvolgono, spesso, quando siamo immersi nella natura… Ed è lì che la musica la sentiamo dentro, ci anima dandoci la consapevolezza del ciclo della vita che scorre e che si esaurisce in un alone di luce che spegnendosi lascia un segno

hanno scritto gli studenti nell’introduzione alla lettura della poesia vincitrice, e ancora:

Questa poesia ci racconta questo tempo incantato. Vogliamo ancora una volta ritrovarlo. Ne saremo capaci?

si sono retoricamente chiesti e fa piacere che in un tempo così smaliziato e caratterizzato da una comunicazione fredda, utilitaristica e ritorta sulla celebrazione e socializzazione dell’ego vi sia ancora qualcuno capace di apprezzare la forma poetica quale linguaggio primo.


Quelle come noi” è stato pubblicato da Ermes Edizioni nel 2019 in una veste grafica di pregio e si arricchisce della prefazione di Neria De Giovanni, Presidente dell’Associazione Internazionale dei Critici letterari A.I.C.L.

All’interno del volume, l’autrice, che ha al suo attivo diversi premi e riconoscimenti letterari, si muove con altrettanta delicatezza fra poesia, saggistica e narrativa (il catalogo delle sue opere è disponibile qui.

In questi giorni, tra l’altro, è prevista l’uscita nelle librerie del suo nuovo romanzo: “L’Opera” edito da Armando Editore, romanzo anticonvenzionale che lega autobiografia a temi ti attualità sociale, sussurrando a un mondo fatto di etichette, convenzioni che qui crollano, pagina dopo pagina, in un processo di destrutturazione dell’umano.

Di seguito, la poesia vincitrice:


Sembro vecchissima
in questa fibra di tenerezza
che ancora pretende il mio corpo.
Potrei danzare senza musica
come gli alberi nel vento.
Nello smarrimento notturno
spiato dai grilli.
Feroce magia
in cui fiorisco a dismisura,
sul ciglio oscuro
di continue morti lucenti.

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