Shine Pink Floyd Moon, un evento sold out

dal 3 all’8 marzo 2020 al Teatro Olimpico di Roma

La dimensione musicale dei Pink Floyd, prima, durante e dopo Woodstock, sino ad oggi, non ha eguali in nessun altro gruppo rock, per questo un tributo alla loro straordinaria carriera è sempre ben accolto.
Lo spettacolo Shine Pink Floyd Moon in programma al Teatro Olimpico di Roma dal 3 all’8 marzo 2020 è stato reso possibile grazie all’iniziativa dell’affermato coreografo/regista russo-belga Micha Van Hoecke ed alla partecipazione di artisti di prim’ordine.
L’ispirazione è stata originata dall’album Whish you where here (settembre 1970) che, tra gli altri brani, contiene Shine on You Crazy Diamond. Si tratta di composizioni senza tempo che, riascoltandoli, a distanza di quasi cinquant’anni evocano ancora sensazioni metafisiche. I contenuti sono quasi tutti per l’amico Syd Barret il quale, imprigionatosi in un immaginario emisfero lunare e brillando come un diamante, si era annullato al mondo sociale, anche a quello che lo aveva osannato per la sua poesia e le sue intuizioni musicali.
Ogni nota degli album floydiani offrono sensazioni di viaggi attraverso strade che sembrano sospese, in una dimensione astrale, dove ognuno può trarre le emozioni che desidera.
Ad interpretare questi sentimenti, per lo spettacolo del Teatro Olimpico, ci hanno pensato I Pink Floyd Legend, la band italiana da anni oramai riconosciuta come i migliori testimonial dei geniali Roger Waters, Nick Mason, Richard Wright e David Gilmour.
Per completare il successo annunciato di questo evento, oltre alla collaborazione dell’Accademia Filarmonica Romana, è stato chiamato il corpo di ballo Compagnia Daniele Cipriani.
Gli spettatori assisterannoad una performance unica, – un viaggio ipnotico che rappresenta tutto ciò che parte dell’essere umano, ossia il bene, il male, la morte, la vita e la speranza, – hanno dichiarato i relatori presenti alla conferenza stampa di presentazione, tenutasi il 25 febbraio 2020, all’Hard Rock Caffè di Roma: 

“Un sapiente gioco di luci, laser e videoproiezioni trasformano lo spazio scenico di SHINE Pink Floyd Moon in una surreale luna abitata da personaggi come Pierrot Lunaire e Petrushka, gli esseri “lunari” che catturarono la fantasia di Schönberg e Stravinsky, oppure da maschere uscite dai sipari della Commedia dell’arte. Visioni oniriche che s’incrociano per creare mondi siderali, eppure molto vicini… perché dentro di noi”.
Insomma, uno spettacolo irrinunciabile, da sold out.Bri

Bruno Cimino

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