Stephen Wiltshire, artista fuori dal comune

Un caso esemplare della sindrome del savant

Gli basta un’occhiata e riesce a riprodurre anche il panorama più complesso nei minimi dettagli con rapidità e senza esitazioni o errori. Stephen Wiltshire è affetto da autismo ed è, per le sue eccezionali capacità mnestiche ed artistiche, uno dei più famosi casi di sindrome del savant al mondo. Nato a Londra nel 1974, ha precocemente manifestato una straordinaria abilità nel disegno ed una prodigiosa memoria che gli hanno permesso, fin dalla prima infanzia, di realizzare opere artistiche di valore. La sua prima commissione arrivò infatti quando aveva solo otto anni dall’ex primo ministro Edward Heath, per il quale produsse uno schizzo della cattedrale di Salisbury. La sua maggiore passione sono i paesaggi caratterizzati da un alto grado di complessità come quelli urbani, ricchi di particolari architettonici. L’immagine da riprodurre viene acquisita dalla sua straordinaria memoria fotografica con una veloce osservazione del panorama, in genere attraverso un rapido giro in elicottero, e viene poi resa in tempi molto brevi dal punto di vista artistico. Nel 2005, per esempio, riprodusse la città di Tokyo su una tela di 10 metri in soli 7 giorni. Alla resa fedele delle vedute affianca anche la creazione di città immaginarie, protagoniste di un mondo fantastico partorito dalla sua mente brillante. Tra i numerosi riconoscimenti di cui è stato insignito vi sono i titoli di Membro dell’Ordine dell’Impero Britannico (MBE) e di membro onorario della Society of Architectural Illustration (SAI). Nel 2006 l’artista ha inaugurato una sua esposizione permanente nella Royal Opera Arcade a Londra.

Glenda Oddi

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