Il turismo riprende dopo la pandemia del Coronavirus. L’Umbria è una regione con un grande appeal, dovuto ai paesaggi, alla storia, all’arte, al vino e alla gastronomia. È una meta sempre più richiesta, maggiormente ricercata dagli amanti del buon bere e dell’ottima gastronomia, senza tralasciare le persone che sono alla ricerca della qualità della vita.
È una meta da scegliere l’Umbria, perché è una regione ricca di storia, testimonianze artistiche, religiose, ambientali.
Ci sono luoghi da vedere con attenzione, per scoprire il fascino che riescono a trasmettere, come Assisi, località religiosa e artistica che attrae i turisti anche per la storia di san Francesco e Chiara, il cui fascino è accresciuto dall’essere ascoltata nei luoghi che li hanno visti protagonisti.
L’Umbria è una meta sempre più richiesta, maggiormente ricercata dagli amanti del buon bere e dell’ottima gastronomia, senza tralasciare le persone che sono alla ricerca della qualità della vita.
Associazioni sul territorio
sono diverse le associazioni del territorio che promuovono itinerari e iniziative per enfatizzare tutte le eccellenze enogastronomiche dell’Umbria.
Non sono da perdere le visite nelle cantine, dove viene prodotto il buon vino. Inoltre, l’accoglienza della popolazione umbra è davvero speciale: è in grado di mettere l’ospite al centro dell’attenzione, tutti i giorni, consentendo al turista di conoscere da vicino i segreti delle migliori produzioni.
Questo contesto sociale così coinvolgente deriva dalla presenza di diverse iniziative culturali e sociali, organizzate durante tutto l’anno.
A causa dell’emergenza sanitaria del Coronavirus le varie iniziative che animavano il territorio umbro sono state bloccate, come è avvenuto anche nelle altre regioni italiane.
Ora, le attività stanno sta riprendendo, rispettando però i protocolli di sicurezza, si cerca di rilanciare la regione e il territorio che assicura una originale particolarità.
Dal 2002, su emanazione della Legge Regionale, operano le quattro Strade dei Vini dell’Umbria: Cantico, Colli del Trasimeno, Etrusco Romana, Sagrantino, senza tralasciare la Strada dell’Olio Dop Umbria.
Queste realtà, coordinate dal 2008 dall’Associazione Regionale delle Strade del Vino e dell’Olio Umbria, promuovono in modo efficiente e strutturato itinerari e percorsi enogastronomici attivi durante tutto l’anno, organizzati lungo questi territori, con proposte golose e interessanti, dove i sapori si sposano con la cultura e l’arte.
Promozione marketing
Le APP studiate e realizzate per i dispositivi mobili svolgono una funzione fondamentale: aumentano la visibilità turistica del patrimonio culturale della regione.
L’Umbria è la quarta meta enologica ed enogastronomica più ricercata d’Europa. Questo è un importante e glorioso piazzamento, dovuto alla ricchezza enogastronomica del territorio.
L’Umbria si aggiudica, in questo modo, il quarto posto in Europa dietro Toscana, Aquitania e Provenza (entrambe francesi) e prima della Sicilia (al quinto posto).
È decisamente un motivo di orgoglio, soprattutto in questi momenti difficili, che vedono nel turismo tematico una carta vincente per il rilancio dei territori.
L’Umbria conquista una buona posizione tra le mete turistiche preferite, garantendo un ai turisti un piacevole soggiorno, tra sapori da gustare e bellezze paesaggistiche da ammirare.
Francesco Fravolini