Uisp e Ctm consegnano scuolabus ai bambini dei campi profughi in Libano.
Sport e solidarietà, non basta dirlo ma bisogna farlo. A Sidone, in Libano è avvenuta la consegna di uno scuolabus ai bambini del campo profughi Ein el Helweh, a 40 km. a sud di Beirut.
E’ stata una giornata di festa e di giochi per tutti i bambini ospitati dalla Fondazione Ghassan Kanafani, che opera all’interno del campo e si occupa anche di ragazzi con disabilità. La consegna dello scuolabus è stata operata da Uisp, Unione Italiana Sport Per tutti, e CTM, Cooperazione nei Territori del Mondo, che collaborano nel promuovere progetti di cooperazione internazionale in Libano attraverso lo sport. I fondi sono stati raccolti nel corso delle ultime tre edizioni di Bicincittà, manifestazione su due ruote aperta a tutti, che si svolge in primavera in oltre 100 città italiane. Hanno preso parte all’iniziativa di consegna: Vincenzo Manco, presidente Uisp nazionale; Annie Kanafani, presidente della Fondazione ed Enrico Azzone, presidente di CTM. “Grazie ad una iniziativa di sport come Bicincittà che si svolge in Italia ci troviamo ad intervenire concretamente a favore di questi bambini che vivono in uno dei campi profughi più grandi del Libano, popolato da circa 70.000 persone – ha detto Manco –. In questi anni abbiamo condiviso, e continueremo a condividere, percorsi formativi, di pratica sportiva e ludica. Attraverso lo sport per tutti si contribuisce all’affermazione dei diritti umani e della dignità di ogni persona”. Lo scuolabus da 30 posti è stato acquistato nell’ambito del progetto “Promozione dei diritti dei minori e nuove opportunità di educazione informale nel sud del Libano”, di cui l’Uisp è partner. La missione dell’Uisp in Libano si è conclusa con un incontro con i funzionari della Cooperazione Italiana in loco e con i responsabili di Terre des hommes per il proseguimento e il monitoraggio dei progetti in corso.
Stefano Venditti