Uffici pet-friendly, una realtà in espansione

Sempre più aziende credono nei risvolti positivi legati alla presenta degli animali d’affezione sul luogo di lavoro

Alcune aziende americane e inglesi già da qualche anno permettono ai dipendenti di portare in ufficio i propri animali domestici con grandi benefici sia psicologici che produttivi. Si sta iniziando solo ora a parlare in Italia della possibilità di mutuare questa pratica creando degli uffici pet-friendly. Un esempio sul territorio è dato, non a caso, dagli ambienti di lavoro di una ditta di origine americana, la Mars Italia, che da 6 anni mette in atto questa dinamica. Secondo i dati forniti dalla Waltham Center for pet nutrition e della Banfeld pet hospital solo l’8% delle aziende ha uffici pet-friendly malgrado il 93% dei dipendenti riscontra in relazione alla presenza degli animali sul luogo di lavoro una significativa diminuzione dello stress, il 79% un evidente miglioramento delle relazioni professionali e il 91% indica che favorisce la fidelizzazione del dipendente all’azienda. La presenza dei quattro zampe permette dunque di creare un ambiente di lavoro più disteso ed accogliente con conseguente maggiore produttività dei dipendenti e beneficio per l’azienda. Rappresentano infatti un importante elemento affettino che stimola e promuove le relazioni interpersonali, in più permette ai proprietari di lavorare con maggior serenità sapendo di non aver lasciato il proprio animale a casa da solo.
La Mars Italia, in relazione ai benefici di questa pratica riscontrati nei propri ambiente di lavoro, si è fatta promotrice degli uffici pet-friendly mettendo a disposizione un vademeum per guidare altre aziende nella sua attuazione. Una pratica a costo zero che deve però prevedere nella sua messa in atto la consulenza di un legale e precise norme comportamentali e sanitarie, prima fra tutte l’obbligo di vaccinazione per gli animali.

Glenda Oddi

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