È la terza carovana di pace #stopthewarnow. Tra i partecipanti alla carovana c’è anche Monsignor Giovanni Ricchiuti
L’Ucraina ospita una delegazione di cinquanta volontari italiani a Mykolaiv. È la terza carovana della pace organizzata dal cartello di associazioni #stopthewarnow. Sono importanti queste azioni per cercare di promuovere la pace in una nazione dove la guerra non riesce a fermarsi. Tra i partecipanti alla carovana c’è anche Monsignor Giovanni Ricchiuti, vescovo di Altamura e presidente di Pax Christi, in rappresentanza dei Vescovi italiani. #Stopthewarnow è una rete composta da oltre 175 associazioni, movimenti ed enti italiani tra cui la Comunità Papa Giovanni XXIII, Pro Civitate Christiana, CGIL, Focsiv, Aoi, Rete italiana Pace e Disarmo, Libera contro le mafie, Nuovi Orizzonti, ARCI, Legambiente, Focolarini, Mani Tese, Un ponte per. È già partita una prima carovana della pace il 1° aprile scorso diretta a Leopoli, dove hanno partecipato 221 persone che hanno portato aiuti umanitari, incontrato la società civile ucraina ed al ritorno hanno evacuato 300 persone fragili e disabili. Da quel momento sono stati organizzati numerosi viaggi umanitari promossi dalle associazioni italiane. Una seconda carovana è partita a fine giugno. L’impegno civile è fondamentale nelle località dove c’è la guerra perché non abbandona le persone, vittime del conflitto bellico. Quello che conta è sentire una comunità presente soprattutto in questi momenti difficili da vivere.
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Francesco Fravolini